Perea-Anderson, la Lazio fa spazio ai propri giovani

Brayan Perea ha fatto il suo esordio contro il Catania. Come si legge sul Corriere dello sport, pochi minuti che incoraggiano per il futuro, suo e della Lazio. Il fisico c’è, sulla velocità bisogna ancora da lavorare. E anche in fretta visto che in attacco, tra Klose ko e Floccari che non segna, le soluzioni non abbondano. Petkovic è rimasto particolarmente colpito non appena l’ha buttato dentro al posto di Floccari: il ragazzino ha personalità, gli sono serviti pochi secondi per calarsi nel clima. I giovani sono gli elementi che servono alla Lazio, che dopo la Coppa Italia vinta ha voglia di riaffermarsi e tornare ad avere fame. Abbassare l’età media era uno spunto estivo per il lungo termine ma ora sembra essere una necessità vitale, una specie di corsa agli armamenti per scovare qualche soluzione alternativa al solo Candreva, finora l’unico vero trascinatore visto che anche Klose e Mauri quest’anno hanno i loro problemi. E con Perea, contro il Sassuolo potrebbe giocare qualche minuto Felipe Anderson, senza dimenticarsi di Elez, Vinicius e i giovani “fatti in casa” Onazi, Cavanda e Keita. Spazio alle loro ambizioni.

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