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Perrone: «Lazio, le difficoltà si superano con il carattere»

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Perrone, ex difensore biancoceleste, ai microfoni di Lazio Style Radio ha detto la sua sulla situazione della squadra d’Inzaghi

Carlo Perrone, ex difensore della Lazio è stato intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio, commentando l’ultima sfida contro la Juventus: «C’è sempre qualcosa da imparare, anche in una sfida in cui non si fa benissimo.  Non avere Keita, Basta e Lulic a disposizione porta ad avere qualche problema in più. Quando le difficoltà aumentano anche il carattere deve essere più forte. Si parla di consapevolezza dei propri mezzi, della certezza di poter fare determinate cose. In alcune gare le cose sono andate senza problemi, altre partite sono state combatture. Alcune squadre che ci stanno sotto sono di buon livello, ma accusano il colpo quando devono giocare senza titolari importanti, vedi la Fiorentina. Appagamento? Non penso che la Lazio possa sentirsi così dopo il girone di andata, deve migliorare su determinati aspetti, ma tutte le squadre hanno avuto battute d’arresto». Poi ha parlato della prossima sfida della Lazio contro il Chievo: «Non esistono partite semplici in Serie A. Il Chievo non gode di una grande posizione in classifica, ma dà filo da torcere, è molto organizzata. Avranno alcune defezioni, ma lo stesso vale per la squadra di Simone Inzaghi, che dovrà fare a meno contemporaneamente di Immobile e Keita. La classifica dice che c’è un divario tra le due squadra, ma servirà comunque fare attenzione al Chievo». Infine si è soffermato sui singoli a disposizione di mister Inzaghi: «Immobile manovra, attacca la profondità e svaria molto su tutto il fronte d’attacco, sfruttando anche le sponde aeree di Milinkovic. Lulic è un giocatore importantissimo: può giocare in svariate zone di campo, corre, difende e attacca, ha forza fisica e allungo, sa crossare e tirare. A volte viene ingiustamente criticato. Se Djordjevic dovesse partire titolare, contro il Chievo, spero che non senta troppo la pressione, anche perché non penso non partirà, quindi avrà altre occasioni a disposizione»

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