Pestaggio Gugliotta, il giudice condanna i quattro agenti di polizia per calunnia e falso

Il giudice del tribunale di Roma ha emesso il verdetto in merito ai fatti successi il 5 maggio 2010 durante la finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Come riporta La Repubblica, il pestaggio subìto da Stefano Gugliotta da parte di quattro agenti di polizia è stato ripreso con un telefonino da un’uomo residente proprio lì vicino. Forse uno scambio di persona perché Gugliotta vide la partita da casa e si era ritrovato in Via Pinturicchio, non vicino all’Olimpico, con un’amico, proprio nel momento degli scontri tra tifosi e polizia. Il ragazzo fu malmenato dagli agenti e poi arrestato con l’accusa di “reato di resistenza a pubblico ufficiale”, verbale scopertosi poi falsificato. Dopo una settimana di carcere Gugliotta fu rilasciato. Già lo scorso anno i quattro agenti Guido Faggiani, Adriano Cramerotti, Andrea Serrao e Roberto Marinelli furono condannati a quattro anni per lesioni gravi riportate da Gugliotta stesso. Oggi sono stati nuovamente condannati per calunnia e falso.