2013

Petkovic sollevato: “Abbiamo ritrovato la voglia di divertirci giocando”

Pubblicato

su

Intervistato dai microfoni di Sky Calcio al termine dell’incontro, Vladimir Petkovic ha commentato così il successo della Lazio sul Cagliari: “Se avessimo perso oggi avremmo dato tutt’altra impressione. Abbiamo vinto, ora c’è positività, ma sentiamo la pressione dall’esterno. Oggi ci abbiamo creduto fino in fondo e siamo riusciti a vincere. Klose è un giocatore e un uomo importante e lo ha dimostrato entrando a partita in corso. Oggi abbiamo dimostrato carattere, abbiamo sbagliato qualcosa in più nel primo tempo, ma faccio i miei complimenti ai ragazzi”.

Una vittoria che da ossigeno alla squadra ma soprattutto al tecnico, la cui panchina era sembrata traballante in questi ultimi giorni: “Io a rischio? Questo lo dite voi, non ho avuto nessun’avvisaglia dalla società. Klose e Hernanes? Recuperare infortunati è il nostro primo obiettivo. Ci mancano sempre 5-6 giocatori, non è facile lavorare così. Io gioco con quelli che ho a disposizione e li ringrazio perchè stanno facendo bene. In campionato siamo aldilà delle nostre aspettative. Abbiamo giocato con due punte di ruolo, era importante segnare. Dopo i fischi avevamo un po’ perso il filo, nel secondo tempo ho chiesto ai ragazzi calma e fiducia e di giocare divertendosi. La rabbia dei tifosi è comprensibile, abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, ma siamo stati anche sfortunati. Noi viviamo con i tifosi, li rispettiamo e ci rispettiamo reciprocamente. Solo uniti possiamo essere forti”.

Vi riportiamo anche le parole in conferenza di Petkovic riprese dal nostro inviato Matteo Mansueti:

Formazione con tanti giovani cambiata nella ripresa con Klose, il tedesco ha cambiato un po’ la Lazio?
Grandi giocatori devono dare serenità a questi ragazzi. Dopo il primo gol la squadra si è liberata mentalmente. Nel Secondo tempo complimenti alla squadra soprattutto per la reazione mentale.
I giovani non sono ancora prontissimi, cosa manca alla Lazio?
E’ la prima volta dopo una trasferta in E.League che vinciamo una partita. Non si può chiedere a questi ragazzi di supportare tutto quanto. Serve un po di serenità. Continuare su questa squadra ed iniziare a fare punti fuori casa per avere più continuità.
E’ un brodino questa vittoria?
No, significa che abbiamo tre punti in più e abbiamo fatto un piccolo passo avanti. Nell’ultimo mese abbiamo perso una sola partita. Si deve e si può giocare ancora meglio avendo la testa libera e un organico al completo.
Lei parla di poca serenità e pressione, la Lazio vuole arrivare nelle prime tre, giusto?
Certo che vogliamo arrivare nelle prime tre. Noi non subiamo la pressione. La pressione arriva anche per quello che sta succedendo dall’altra parte.
Vuole costruire la squadra intorno a Biglia ma il giocatore non dovrebbe prendersi più responsabilità?
Nessuno riesce a conquistare una sua dimensione in due settimane. Ci sono grandi giocatori e tutti servono alla nostra causa.
Che risposta ha avuto da questa gara?
La risposta è che nei momenti difficili otteniamo punti
Anderson, molto tecnico ma un po timido, non pensa sia un limite?
Viene da un periodo di infortunio molto lungo, fino a tre settimane fa non riusciva neanche a correre, viene da lontano e ci vuole tempo per adattarsi. Anche Onazi all’inizio della scorsa stagione ha avuto bisogno di tempo per adattarsi.
Novaretti molto bene nel primo tempo, poi cosa ha avuto?
Una cosa tra crampo e contrattura, vedremo

Exit mobile version