2013

Petkovic: “La squadra c’è, dobbiamo restare uniti. Adesso pensiamo a giovedì”

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Dopo la vittoria col Chievo per 3-0, Vladimir Petkovic ha parlato ai microfoni di Sky. “La squadra c’è, però dobbiamo essere più cinici davanti alla porta e mantenere la concentrazione fino alla fine. Clima pesante? E’ un peccato, non voglio entrare in queste cose, sicuramente non serve a nessuno. Dobbiamo restare uniti e centrare i nostri obiettivi. Noi lotteremo fino in fondo e anche stasera l’abbiamo dimostrato. Sull’utilizzo della Lazio “vecchia”.. “Qualcuno era fuori per infortunio, qualcuno per squalifica. Quelli che hanno iniziato oggi erano i migliori che ho visto in allenamento”.

Un nuovo acquisto è sicuramente Cavanda: “Si, sicuramente, ma anche Konko ha spinto molto. Cavanda deve crescre ancora e deve trovare la condizione migliore dopo tanti mesi che è rimasto fermo. Comunque è fondamentale per la squadra. Se dopo la Coppa Italia abbiamo perso cattiveria? E’ un po’ l’ambiente, siamo a Roma, quando vinci partite come quella del 26 maggio è una cosa particolare. Dopo queste due settimane ho ritorvato la Lazio, che ha voglia di divertirsi e sta ritrovando le giuste motivazioni. La Roma? Io mi concentro per la mia squadra, giovedì abbiamo un’altra partita importante, quindi pensiamo prima a quel match e poi alla Roma”.

Il tecnico della Lazio ha poi rilasciato le sue dichiarazioni post partita anche a Mediaset: “Sicuramente abbiamo superato l’esame, abbiamo reagito a tutte le difficoltà. Nelle ultime settimane abbiamo subito tante critiche, ma oggi abbiamo dimostrato carattere e di essere una buona squadra, di qualità. Cosa ci manca? Manca innanzitutto la condizione, oggi siamo migliorati, ma abbiamo disputato gli ultimi minuti facendo delle leggerezze, quindi dobbiamo essere sempre più precisi, giocando la partita fino alla fine. Dobbiamo migliorare nei minuti finali ed essere più cinici. Dobbiamo lavorare, pensare e soffrire insieme. Siamo stati bravi, nonostante tutto quello che è accaduto. Il risultato poteva essere più rotondo. Obiettivi? Resta sempre quello di dare il massimo e  cercare di vincere“.

Petkovic è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: “Dopo dieci anni ci voleva una vittoria col Chievo, abbiamo reagito bene e abbiamo margini di miglioramento. Abbiamo giocato come una vera squadra pur soffrendo in alcune occasioni e portato a casa il risultato. Si è vista una Lazio che ha ritrovato il piacere di giocare. Non siamo ancora al 100% dobbiamo mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare concentrati per 90′. Tatticamente è stata importante la voglia di vincere la gara, rubando tanti palloni quando loro erano in possesso. Siamo stati molto aggressivi, lo dimostra il primo gol dove Ederson ha rubato il pallone e servito Candreva. Poi ci siamo abbassati un po’ e nei minuti finali abbiamo commesso qualche ingenuità. L’inversione di Cavanda e Konko è stata dovuta a una scelta per la fase d’impostazione, era un piano B che abbiamo sfruttato bene. Abbiamo dimostrato che stiamo bene, cominciamo a ritrovarci e a dare tutto per la squadra, giocare insieme e divertirsi. In condizioni ottimali possiamo fare buone cose. Dobbiamo crescere nella gestione e nel possesso della palla”.

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