2013
Petkovic non molla: “Meritavamo di più, siamo stati sfortunati. La mia ultima partita? Aspetto Babbo Natale…”
E’ un Petkovic amareggiato e dispiaciuto ma pur sempre perseverante nelle sue idee quello che si presenta ai microfoni nel dopo-partita, forse per l’ultima volta da allenatore della Lazio. Il bosniaco ha elogiato, nonostante il risultato, la prova dei suoi ragazzi, dichiarando: “Oggi abbiamo fatto una bella partita, anche se è strano dirlo dopo un uno a quattro. meritavamo qualcosa di più, la squadra ha tentato ma siamo stati sfortunati. Ci mancano le conferme dei risultati, è normale poi che quando non funziona la matematica si tremi in panchina. Quando non ci sono i risultati l’allenatore ha poca ragione, guardiamo il alto positivo perché siamo nella zona sinistra della classifica. Ora sotto con il lavoro e con positività bisogna affrontare la ripresa. Io preparerò la squadra per cominciare al meglio il 2014“.
Stessa musica su Mediset Premium: “Ho visto qualche difficoltà, ma abbiamo preso i primi due gol su palle ferme. Abbiamo dominato questa partita, creato tante occasioni, ma è assurdo perdere in questo modo. E’ incomprensibile, abbiamo fatto meglio. Futuro? Io con la Lazio ho il contratto fino al giugno 2014, sicuramente non voglio pensare ad altro. In questa stagione abbiamo prodotto tanto ed ottenuto poco, dovevamo sfruttare meglio le occasioni. Facciamo troppi errori davanti e dietro, in questo periodo sta mancando la fiducia e poi mancano i risultati”.
In conferenza stampa Petko ha inoltre ricercato le cause degli svarioni difensivi e ironizzato sul suo futuro:
Si sente ancora l’allenatore della Lazio?
“Fino a prova contraria si, e devo comportarmi in questa maniera”.
Come a Torino un altro gol preso per colpa di una disattenzione dopo pochi minuti.
“E’ difficile spiegare quersti errori individuali. Non ci è successo solo oggi e a Torino. Abbiamo pagato cara la distrazione. Non siamo concentratri o ben presenti fisicamente su queste situazioni“.
Teme una reazione da parte della società dopo questa sconfitta?
“Non lo so, questo non fa parte dei miei pensieri. Aspetto cosa porta Babbo Natale”.
Le ultime voci non hanno rafforzato la sua posizione e la Lazio stessa…
“Io ho detto tantissime volte che cerco di rinforzarmi da solo, non ho il supporto dei punti e della matematica. Quando mancano queste cose ogni allenatore trema.”
Ha avuto un confronto con Tare o pensa di avere un confronto con la società nei prossimi giorni?
“No, non lo so”.
Quando sono stati inseriti gli attaccanti la squadra è andata in confusione. Non era meglio non toccare la formazione?
“Mi assumo le mie colpe, ma il terzo gol lo abbiamo subito quando Biglia doveva uscire per infortunio. Tutto il resto ne è soltanto una conseguenza”.
A Radio Lazio Style il tecnico biancoceleste tira le somme di questo girone d’andata, insistendo sulla prestazione positiva dei suoi uomini e colpevolizzando in parte la cattiva sorte: “Il risultato di oggi rispecchia la nostra stagione. So che sembra paradossale parlare di una Lazio positiva dopo 4 gol però è stato così. Abbiamo subito gol su palle ferme ed errori individuali, non abbiamo sfruttato quanto creato. Abbiamo permesso ad un avversario che ha tirato 5 volte di fare 4 gol. Dobbiamo far meglio nel prossimo anno. Dobbiamo far girare la fortuna dalla nostra parte. La squadra ha dimostrato anche oggi che sta bene con la testa, ci vuole continuità con i risultati. Peggio di così è difficile fare, se sfruttiamo la sosta in maniera positiva, cercheremo da subito di cambiare marcia“.