2013
Petkovic rammaricato: “Siamo tutti dispiaciuti. Senza gol le partite non si vincono, ma continuo ad essere ottimista”
Mastica amaro Petkovic dopo la prima sconfitta stagionale casalinga. La prova non è stata del tutto negativa, ma gli errori difensivi e l‘attacco spuntato hanno gettato alle ortiche quanto di buono ottenuto nelle ultime due partite: “Non siamo stati capaci di andare in gol, – spiega Petko ai microfoni di Sky – complimenti al Genoa che ha aspettato e segnato in contropiede. Ci sono stati episodi sfavorevoli. Fanno male questi punti persi in casa, ma continuo ad essere ottimista e spero di recuperare la rosa al completo. Alla squadra non ho detto nulla di particolare, lo faremo domani. Siamo tutti dispiaciuti. Col presidente ho scambiato qualche parola ma niente di importante. Non ho mai avuto la possibilità di giocare tre partite con la stessa formazione, i ragazzi hanno dato tutto e abbiamo anche creato. Il Genoa ha segnato alla prima occasione. Le ingenuità in difesa sono segno di mancanza di concentrazione, dobbiamo essere più decisivi e arrabbiati sia per segnare che per non prendere gol. Per giocare su certi livelli per molti anni ci vuole più continuità e sopratutto trovare la via del gol”.
Petkovic è intervenuto anche ai microfoni della Rai: “Io mi assumo tutte le colpe di questo mondo anche per colpe che hanno fatto gli altri. Abbiamo dato tutto e rischiato di segnare, stasera non voleva entrare la palla. Non penso che possa essere un campionato anonimo, ci sono molte partite da giocare e dobbiamo tornare a fare punti, non conta niente recriminare. Ci dispiace vivere questo momento, essere così lontani dalla Roma ma non è paragonabile al 26 maggio perché si giocava per un trofeo”.
Poi aggiunge ai microfoni di Lazio Style Channel: “”Sono momenti che ci capitano, non posso dire che la squadra non ha tentato, non ha fatto. Non abbiamo avuto lucidità. Non ci sono ricette per risollevarci, soltanto lavoro duro e positività, dobbiamo dare tutti qualcosa di più. Così non basta. Io ci metto la faccia, abbiamo fatto qualche errore individuale. Ora riposiamoci e domani concentriamoci sulle prossime partite. Entriamo in campo col coltello tra i denti. L’importante è far punti. Dobbiamo uscire da questa situazione insieme ai tifosi, remare insieme verso la positività per accorciare le distanze e prendere punti”. “I due rigori? Quando non c’è uniformità di giudizio si deve reagire, l’ho detto all’arbitro e al quarto uomo. Sulle piccole decisioni siamo stati svantaggiati. E poi sul rigore fischiato siamo stati svantaggiati, perchè era simile al secondo episodio non concesso a noi. Nel primo tempo ci è mancato di sbloccare la situazione, dopo il gol subito è stato tutto più difficile. Ci vuole più cattiveria e cinismo. Anche stasera la squadra ha provato a reagire senza però riuscire a concretizzare. Abbiamo provato a smuovere le cose con i cambi ma siamo stati annullati in tutti i sensi”