2014
Petkovic-Reja, le due Lazio di questa stagione
La Lazio di Petkovic e quella di Reja: una squadra cambiata in meglio col tecnico di Lucinico, seppur con l’arrivo in panchina a stagione in corso. Dall’instabile modulo del tecnico di Sarajevo al 4-3-3 del tecnico italiano. Con Petkovic, nelle prime 17 giornate di campionato, sono stati raccolti 20 punti: una media di 1,17 punti a partita, da salvezza tranquilla o poco più. L’arrivo di Reja ha capovolto l’andamento: 21 punti in 11 partite di campionato (1,90 punti a partita) per una media da terzo-quarto posto. In difesa, a Petkovic sono mancati Biava e per lungo tempo André Dias; Reja ha avuto la fortuna di ritrovarli e la difesa della Lazio se n’è accorta: 26 reti subite in campionato con Petkovic (1,52 a partita), solo 9 quelle prese con Reja (0,81 a partita). In mezzo al campo, con Petkovic non è uscito il valore di Biglia, complici anche gli infortuni dell’argentino tra settembre e ottobre. Il centrocampista, di contro, si sta valorizzando adesso, con la fiducia rinnovatagli da Reja nelle ultime gare. Tutti compreso Petkovic poi, si aspettavano in estate l’arrivo di un buon attaccante per poter pensare in grande: così non è stato e il bottino realizzativo ne ha inevitabilmente risentito. Un nome di peso per l’attacco biancoceleste (aspettando Postiga) non è stato neanche a disposizione di Reja, che però ha buttato nella mischia Keita, risolvendo parte dei problemi offensivi biancocelesti; problemi che in parte permangono, essendo proprio il reparto avanzato il punto più debole di questa Lazio (la media realizzativa, sotto le 1,30 reti a partita, è pressochè la stessa con entrambi gli allenatori). Reja, fortunato nel ritrovare difensori importanti, ha il merito indubbio di aver dato un assetto alla squadra dalla metà campo in poi. Il tecnico di Lucinico ha anche ritrovato la vittoria in trasferta: in campionato mancava da maggio e con Reja, in 6 gare esterne sono stati raccolti ben 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). Con Petkovic, l’unica vittoria esterna della stagione è stata quella in Europa League sul campo del Legia Varsavia; in campionato il cammino esterno fino alla 17esima giornata è stato assai mediocre: 4 pareggi e 5 sconfitte. Il tecnico di Sarajevo ha fallito il suo secondo anno di mandato in biancoceleste, ma i demeriti non sono stati soltanto suoi: dal mancato arrivo di un attaccante di peso, agli infortuni in difesa, fino alla fiducia venuta meno con il gruppo. Reja doveva risollevare la squadra e dare un senso alla stagione: per adesso ci sta riuscendo, eliminazioni dalle coppe a parte.