Petkovic soddisfatto: “Squadra cinica e determinata. Questi risultati danno autostima per il finale di stagione”

Vittoria importantissima per la Lazio a S.Siro, dove non vinceva da 15 anni. Partita sofferta ma ben giocata. Una Lazio determinata e di sacrificio porta a casa un rotondo 3 a 1 grazie al rigore di Hernanes e allo splendido gol di Onazi, alla prima marcatura in serie A. In conferenza stampa un Petkovic soddisfatto fa in punto della situazione: “Stasera volevo che la Lazio ci mettesse orgoglio e voglia di giocare. Non ho chiesto i tre punti, ma solo che la squadra facesse quello che fa in casa, questo serve per aiutare il gruppo”. Il tecnico di Sarajevo non sembra guardarsi indietro ed è determinato a finire la stagione in crescendo: “E’ inutile piangere sul latte versato. Se dovessimo arrivare a pari punti con Roma e Udinese saremmo comunque in vantaggio per gli scontri diretti, infatti rimango ottimista”. Non si sbilancia neanche quando gli chiedono cosa sceglierebbe tra qualificazione europea e Coppa Italia: “Tutte e due, anche perché vincendo il derby andremmo direttamente in Europa”. A proposito di Coppa Italia, Petko risponde a chi domanda quanto contino i rientri dei giocatori titolari: “L’importante è dare continuità, ora si vede che la squadra sta meglio, anche perché abbiamo più tempo per lavorare. Oggi abbiamo vinto contro un’ottima Inter. Dobbiamo ringraziare anche Marchetti. Sono felice di aver visto una squadra cinica, in grado di colpire l’avversario, anche perché i risultati aiutano a ritrovare autostima in vista del finale di stagione”. Una battuta l’allenatore biancoceleste la riserva anche per l’ex Tommaso Rocchi: “Lui è un grande giocatore, non deve di certo dimostrare nulla a nessuno, sono i numeri che parlano per lui. Ha avuto un paio di buone occasioni, ma non le ha sfruttate anche per colpa del suo amico Marchetti”.

Alla Rai il tecnico ha dichiarato: “E’ stato un successo importante, soprattutto perché in trasferta non vincevamo da tanto. Abbiamo bissato la vittoria di tre giorni fa, non siamo stati più belli ma abbastanza bravi per vincere la partita. Ora dobbiamo continuare a crescere e tornare in Europa, se vinciamo le ultime due gare saremo ancora lì”.