Petkovic-Svizzera: si attende solo l'ufficialità. Ma la Federazione avverte: "Non abbiamo ancora scelto" - Lazio News 24
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2013

Petkovic-Svizzera: si attende solo l’ufficialità. Ma la Federazione avverte: “Non abbiamo ancora scelto”

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AGGIORNAMENTO ORE 16.35 – Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la Federazione Svizzera ha aggiornato sulla situazione legata al successore di Hitzfeld sulla panchina della Nazionale: “Nel corso della sua riunione di venerdì 29 novembre 2013, il Comitato centrale dell’Associazione Svizzera di Football (ASF) ha discusso in modo approfondito sulla successione di Ottmar Hitzfeld alla guida della nazionale rossocrociata. La procedura inerente alla scelta dell’allenatore è stata definita, tuttavia il nuovo coach non è ancora stato scelto. I membri del Comitato centrale hanno incaricato Peter Gilliéron, Presidente dell’Associazione Svizzera di Football, nonché il delegato delle squadre nazionali Peter Stadelmann, affinché provvedano ad ulteriori chiarimenti per poter informare quanto prima il Comitato centrale dell’ASF sui risultati dei colloqui intercorsi e fornire in tal modo le basi per poter risolvere in modo definitivo la questione della successione di Hitzfeld. Oltre al Presidente dell’ASF Peter Gilliéron, il Comitato centrale è composto dai presidenti e dai vicepresidenti delle tre sezioni dell’ASF. Si tratta di Heinrich Schifferle e Giancarlo Dazio (Swiss Football League), Kurt Zuppinger e Philippe Hertig (Prima Lega) nonché di Paul Krähenbühl e Peter Hofstetter (Lega amatori). Vi partecipano pure, senza diritto di voto, il direttore tecnico Peter Knäbel, il delegato delle squadre nazionali Peter Stadelmann e il segretario generale Alex Miescher“.

AGGIORNAMENTO 15.32 – Ai microfoni di Rsi.ch è intervenuto su quello che ormai sembra un ballottaggio fra Petkovic e Tami (coach dell’under 21 rossocrociata) Giangiorgio Spiess, ex delegato alla Federazione Svizzera, che sul prossimo detentore della panchina elvetica ha dichiarato: “Tami ha fatto il suo percorso ed è cresciuto con la nostra Federazione. E’ un prodotto della nuova impostazione data dalla ASF dopo i mondiali di USA ’94: arrivò più denaro e si instaurò una struttura che con il tempo ha dato ottimi risultati, sia per quanto riguarda i giocatori che gli allenatori. La carriera di Petkovic invece è nata grazie ai successi ottenuti in Ticino nelle leghe minori. In seguito è cresciuto per conto suo, anno dopo anno, ed ora ha un pedigree di spessore, sia in Svizzera che all’estero. Inoltre ha un ottimo procuratore…”. Alla domanda su chi preferirebbe fra i due, Spiess ha mostrato una leggera preferenza per Tami, frutto però di legami personali e non scelte tecniche: “Scelta ardua… Tami andrebbe benissimo perché l’esperienza fatta con Köbi Kuhn, alla cui designazione avevo partecipato anche io, è stata più che buona. Inoltre conosce la linea della Lega e i giocatori. Ma pure su Petkovic non si possono avere riserve: anche se la sua carriera è differente e non ha mai allenato delle selezioni nazionali ma solo squadre di club, il suo percorso è ineccepibile. In Italia è molto apprezzato e il suo comportamento è sempre signorile e corretto: questo è molto importante. Onestamente, non posso proprio dire che uno dei due non vada bene. Certo però dal punto di vista affettivo, il mio candidato è Pierluigi Tami. Ma ho grande rispetto anche per Vladimir Petkovic”.

AGGIORNAMENTO 13.33 – Come prevedibile, nel caso le voci di un addio di Petkovic fossero confermate, la società biancoceleste non la prenderebbe bene: scontato che avrebbe preferito saperlo direttamente dallo stesso Petkovic. Probabile a quel punto, stando alle ultime news dal portale gianlucadimarzio.com, che si possa andare verso una rottura con Murat Yakin del Basilea sempre obiettivo numero uno se riesce a liberarsi dal contratto che lo lega club svizzero oppure un traghettatore come Bollini della primavera. Prima, però, la Lazio aspetta la verità che solo la Federazione Svizzera può offrire.

La voce circolava da giorni, ed ora sembra questione di ore perché venga ufficializzata: Vladimir Petkovic sarà il prossimo allenatore della Svizzera. Per lui pronto un contratto biennale. Si attendono ulteriori conferme da parte della Federazione Elvetica.
Stando a quanto riporta blick.ch, l’ormai ex allenatore biancoceleste sarebbe stato nominato alla succesione di Ottmar Hitzfield in una sessione straordinaria del Comitato della Lega Svizzera. Stadelamnn e Gillieron avrebbero fortemente spinto per avere Petkovic da luglio 2014, preferendolo a Koller e Favre. Così si legge sempre da blick.ch: “Petkovic dovrà raccogliere la pesante eredità di Hitzfield. Egli conosce le potenzialità di questa squadra, e lui sa dopo i recenti successi quali siano le aspettative in Svizzera. Il suo vantaggio è che può assumere un gruppo omogeneo e ben funzionante”.
Petkovic, dal canto suo, aveva già dichiarato il suo amore per la Svizzera, lasciando spazio a fantasie ormai divenute realtà: “Ho passato metà della mia vita in Svizzera. Mi sento a mio agio e qui sono a casa”.
In Svizzera già tracciano l’obiettivo da non fallire: la qualificazione agli Europei di Francia del 2016.

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