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Petrelli: «Milinkovic destinato a crescere. Inzaghi è uno psicologo»
L’ex difenxore biancoceleste – Sergio Petrelli – commenta la stagione della Lazio targata Inzaghi
E’ tempo di bilanci in casa Lazio. Tirare le somme dopo un’annata inaspettata è quasi piacevole. Il mercato sembra minare la serenità tanto bramata, ma Sergio Petrelli, ex difensore biacoceleste, è fiducioso ed esprime un giudizio su quel che attenderà la prima squadra della capitale: «Non si può che parlare bene della Lazio. Pochi potevano augurarsi di vedere i biancocelesti al quinto posto: possono essere soddisfatti di questa stagione». Confida ai microfoni di Lazio Style Radio.
FUTURO MILINKOVIC – «Milinkovic? E’ destinato a crescere, oltre ad essere un grande calciatore è anche un ragazzo molto intelligente. Fisicamente è molto forte ed è anche molto attento sotto il punto di vista comportamentale: raramente l’ho visto protestare con l’arbitro. Potrebbe giocare anche da esterno nel centrocampo a quattro, ma non credo possa fare il regista. In quel caso la Lazio dovrebbe rinunciare ai suoi inserimenti che potrebbero, invece, permettergli di andare spesso in rete. È un giocatore vero, ma può ancora migliorare. Non mi stupirei se nella prossima stagione riuscisse a realizzare anche 10 gol».
RINNOVO INZAGHI – Mister Inzaghi è fresco di rinnovo e sembra essere una delle poche garanzie di questa Lazio: «Dopo un campionato simile, era difficile non offrirglielo. Il tecnico piacentino si è mosso molto bene conoscendo l’ambiente romano, ma era stato chiamato a gestire dei ragazzi non facili da amministrare: lui è riuscito a far ciò nel migliore dei modi. Il mister è molto rispettato anche dai suoi giocatori. Inzaghi è una persona molto accomodante, non impone la sua personalità. Arriva ai calciatori attraverso il ragionamento: è anche un ottimo psicologo».