Pioli: "Abbiamo tanta qualità, dobbiamo crescere e migliorare. Su Mauricio e il Bayer Leverkusen..." - Lazio News 24
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2015

Pioli: “Abbiamo tanta qualità, dobbiamo crescere e migliorare. Su Mauricio e il Bayer Leverkusen…”

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“Contro il Sassuolo è stata una sconfitta che non meritavamo, potevamo ottenere il primato ma non è stato così. Ci siamo solo inceppati, ma non ha niente a che vedere con l’altro periodo, ora siamo un’altra squadra. Dobbiamo crescere e migliorare tanto perché abbiamo tanta qualità. Bisogna assolutamente continuare così.” Si presenta così Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria di stasera contro il Rosenborg che permette alla Lazio di volare in testa al gruppo G. 

Cosa dire a Mauricio dopo la terza espulsione stagionale?

“E’ chiaro che ha commesso un errore grave, che fa pensare a poca concentrazione che non deve succedere mai. Sono situazioni che possono capitare ma che dobbiamo eliminare siccome vogliamo fare bene in tutte le competizioni”.

Hai visto il Bayer Leverkusen più debole rispetto a quella affrontata ad Agosto?

“Martedì era il mio compleanno e non ho visto la partita del Bayer. C’è rimpianto perché se avessimo affrontato la partita con tutto l’organico avremmo ottenuto un risultato diverso. Non penso che siano deboli loro, ma penso che noi siamo alla loro altezza”

Comunque il risultato per il cinquantesimo compleanno è arrivato stasera no?

“Sì quello sì, anche se ai miei giocatori ho chiesto ben altro regalo”.

 

Il tecnico emiliano ha parlato anche in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni integrali:

Dopo l’espulsione abbiamo visto comunque una Lazio viva…

“Grande plauso alla squadra uscita vittoriosa, dopo l’espulsione la Lazio mi è sembrata veramente viva, in dieci in Europa non è facile… Dobbiamo evitare di commettere certi errori. La partita già in partenza non era facile, poi ci siamo complicati la vita da soli ma da un po’ di tempo ho visto cose positive da parte della squadra. Sono molto soddisfatto per lo spirito messo in campo, abbiamo vinto una partita che ci permette di essere primi nel girone anche se la qualificazione è ancora da conquistare”.

L’espulsione ha costretto il Rosenborg ad alzare il baricentro e quindi a lasciare più spazi?

“Non credo sia così, in undici contro undici potevamo prendere in mano la gara, dopo è stato molto difficile. Poi siamo stati bravi e anche un pizzico fortunati, loro comunque hanno una linea difensiva molto alta, gli spazi ci sarebbero stati a prescindere. Nella scelta dei centrali pensa a chi dei due deve fare il regista difensivo? Stasera ha pesato molto che Gentiletti non è ancora al top anche se si sta riprendendo, poi credo sia meglio avere un destro e un mancino nelle due posizioni. Dopo l’espulsione ho scelto di far entrare Mauri perché non volevo togliere velocità alla squadra; quelle caratteristiche erano necessarie per ripartire, ho pensato di aver bisogno di un giocatore intelligente come Mauri”.

Molto bene Mauri e Cataldi, sul 2-0 poca cattiveria?

“Mauri è uno dei giocatori più completi, ovviamente per me rimane un centrocampista offensivo, ma in quel momento c’era bisogno di un giocatore come lui. Dobbiamo imparare a diventare più concreti e così alcuni giocatori potranno diventare ancor più devastanti di quello che sono già. Oggi tutta la squadra ha fatto un buon lavoro in fase difensiva”.

In dieci siete stati costretti a giocare in contropiede, è riproducibile questo tipo di gioco?

“A noi non piace fare una fase difensiva passiva, poi dipende dalle situazioni se fare una pressione più alta o meno. Abbiamo preso pochi gol perché eravamo alti molti di più quando eravamo bassi. Io sono dell’idea che più si tengono lontani gli avversari dalla propria area meno pericoli si corrono. La nostra deve essere una fase difensiva che vuole attaccare e non aspettare. Dobbiamo fare anche qualche gol in più in contropiede”.

Questa vittoria è il regalo che si aspettava per i suoi 50 anni?

“Delle sette vittorie consecutive in casa cosa pensa? Sono soddisfatto e contento ma il regalo che mi aspetta è più grande e lo vedremo a fine stagione, se arriverà. Giocare nel nostro stadio e vincere è importantissimo. L’Olimpico deve diventare il nostro fortino, siamo contenti adesso manteniamo il primo posto nel girone. Da domani testa al campionato, vogliamo ripartire subito dopo la sconfitta di domenica contro un avversario tosto, sarà una partita molto importante per noi”.

 

Stefano Pioli infine passa anche dai microfoni di LazioStyleChannel:

 

Non era facile vincere…

“Quando comincia una partita non pensi di rimanere in dieci così presto. Dobbiamo cercare di evitare questi errori. La squadra ha messo in campo grande spirito di sacrificio contro una squadra ostica”.

 

Cosa cambia in trasferta?

“In casa davanti ai tifosi è più facile giocare. Speriamo che ci siano più spettatori la prossima volta. L’Olimpico deve diventare un fortino, l’anno scorso però spesso non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Contro il Sassuolo non abbiamo giocato male, ma abbiamo perso. Adesso avremo un avversaio difficile da affrontare, ma con questo modo di giocare possiamo dire la nostra”.

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