2014
Pioli, coach sul campo e nella testa dei giocatori
L’esordio in campionato a San Siro è stato amaro, con la sua Lazio sconfitta 3-1 dal Milan, Stefano Pioli, adesso lavora per portare a casa i primi 3 punti della sua storia biancoceleste. Il prossimo avversario è il Cesena, e il tecnico parmigiano durante gli allenamenti, oltre alle classiche esercitazioni tecnico-tattiche, sta puntando molto sull’aspetto mentale. Come riporta Repubblica, ad esempio, ieri Pioli ha allestito dei ‘percorsi militari’ che dovevano essere poi affrontati dai giocatori. Non solo, la partitella finale terminata 4-0, prevedeva che la squadra che avesse subito per prima 3 goal, dovesse pagar dazio con 30 flessioni. Così è stato e quando Keita ha segnato il 3- 0, quelli in svantaggio hanno scontato la penitenza.
IL PARERE DELL’ESPERTO – Sui metodi di Pioli si è espresso Sandro Corapi, il mental coach che ha seguito la Lazio nei giorni precedenti la vittoria della Coppa Italia: “Ciò che sta facendo Pioli è importante per creare nuove abitudini mentali, più comunicazione tra compagni e spirito di gruppo. Sono questi gli obiettivi. Dopo la bella iniziativa di far cantare ai ragazzi l’inno, l’allenatore sta proseguendo nel suo lavoro per alzare il senso di appartenenza e la carica motivazionale della squadra: sono metodologie di team coaching determinanti per creare un clima di positività”.