2014
Pioli come Martino, Biglia in pressing
Punto fermo del centrocampo di Stefano Pioli è il ‘Principino’ Lucas Biglia. L’argentino sembra essere al centro del progetto e precede Cristian Ledesma nelle gerarchie tattiche del mister, che li considera uno l’alternativa dell’altro. Biglia a Milano è stato impiegato come playmaker davanti alla difesa, con il compito di pressare e recuperare palloni. Reja e Bollini invece lo schieravano mezz’ala, stesso ruolo ricoperto con successo al Mondiale in Brasile sotto la guida del ct Sabella e con la copertura di Mascherano diga di centrocampo. Martino, ex tecnico del Barcellona e nuovo ct della Seleccion, lo ha utilizzato così anche mercoledì sera a Dusseldorf nell’amichevole di mercoledi sera a Dusseldorf contro la Germania Come riportato dall’edezione odierna del Corriere dello sport il calciatore biancoceleste ha parlato in zona mista ai microfoni di TyC Sports e spiegato in cosa sta cambia il nuovo corso: “L’allenatore vuole che pressiamo sempre alto. E’ difficile farlo per 90 minuti, ma è proprio questo il nostro obiettivo. Oggi ci siamo riusciti e abbiamo ottenuto un grande risultato. Di Maria? Non è tra i primi quindici giocatori del mondo, è tra i primi tre. Prima di lui ci sono Messi, che è di un altro pianeta, e Cristiano Ronaldo. Sono felice di far parte di questo nuovo corso della Nazionale. E’ sempre bello iniziare con una vittoria, ancor di più se arriva contro una squadra come la Germania che ci ha fatto molto male. Martino? Abbiamo avuto poco tempo per lavorare, dobbiamo assimilare il prima possibile i nuovi dettami tattici”.
Biglia è già tornato a Formello e ieri ha svolto un leggero allenamento a parte. Mercoledì ha giocato novanta minuti a Dusseldorf, nell’unico impegno per l’Argentina, il centrocampista della Lazio ha perso due soli allenamenti alla ripresa dei lavori e da oggi riprenderà agli stessi ritmi del gruppo.
Rocco Fabio Musolino