2015

Pioli: “Non si può parlare solo di sfortuna, è anche colpa nostra! Tifosi? Sta a noi farli tornare allo stadio”

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Dopo il pareggio per 1-1 contro l’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli: “E’ stata una partita difficile, abbiamo fatto fatica contro un avversario che c’ha chiusto tutti gli spazi, ma l’avevamo in mano e commettiamo ingenuita che paghiamo a caro prezzo. Io ho lavorato con attenzione come i ragazzi però purtroppo in questo periodo, lavoriamo bene ma in partita diventa tutto piu complicato. Questa sera la partita è un segnale che siamo in un momento di difficoltà ,ma dobbiamo fare qualcosa in piu. Alla fine dovevamo gestirla meglio. Se non si fosse fatto male Marchetti, avrei inserito sicuramente un centrocampista in più ma manche questo è un segnale del nostro momento. Temo l’esonero? Io fino a oggi ho sentito la fiducia intorno a me, putrpopo non siamo riusciti a mettere in campo la migliore prestazione possibile. Domani sarò a lavorare poi la società farà le sue valutazioni. Matri dall’inizio? Ho schierato la formazione migliore, ho fatto i cambi quando li ho ritenuti giusti e il risultato ci stava dando ragione. Avevo chiesto di dar epochi punti di riferimento, siamo partiti bene ma ci è mancato l’ultimo passaggio. Potevamo attaccare meglio la profondità ma c’erano pochi spazi e non era facile trovarli. Dovevamo gestire meglio tutta la situazione. C’era un angolo per noi, dovevamo gestire meglio quella situazione sapendo che oggi il risultato era fondamentale. 4-4-2? Ci sono tante soluzioni e vogliamo cecare quella giusta. I tifosi? E’ evidente che ci mancano, ma noi dobbiamo mettere in campo prestazioni diverse e migliori se vogliamo farli tornare allo stadio. Adesso ci attende una settimana impegnativa, prima dell’Inter giovedì abbiamo l’Udinese.

L’allenatore della Lazio è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: “Bisogna lasciar stare fortuna e sfortuna, eravamo riusciti a trovare il gol del vantaggio ma serviva più gestione e più lucidità. Dobbiamo cercare di cambiare velocemente, abbiamo una settimana impegnativa, è un momento delicato. La squadra non riesce a mettere in campo quanto di buono facciamo in allenamento. L’esultanza di Matri? Ho scelto la formazione migliore da mandare in campo e ho cercato di fare le sostituzioni migliori. È un momento delicato è difficile per noi. Sicuramente la piazza adesso è pesante, non abbiamo la serenità giusta, siamo al di sotto delle aspettative, la squadra ci ha provato, ha giocato, poi commette tanti errori per la poca lucidità. Non abbiamo fatto abbastanza per vincere al 93′. Per sbloccare le partite non è sufficiente solo il gioco o lo spirito, servono anche ke giocate dei singoli e adesso i nostri hanno più difficoltà, adesso è più complicato di come era un anno fa. Alleno un gruppo che sta soffrendo questa situazione, che ne vuole venire fuori ma che fa fatica, so che ci stanno provando”.

 

A Lazio Style Channel il trainer biancoceleste ha aggiunto: La squadra non ha giocato benissimo ma ci ha provato, la partita era nostra ma non abbiamo fatto abbastanza per portare a casa una vittoria che sarebbe stata senza dubbio un’iniezione di fiducia, sarebbero stati 3 punti importanti. Non abbiamo avuto la giusta lucidità per portare a casa una vittoria che era quasi conquistata, chiaramente non possiamo permetterci di subire nel finale  un contropiede e una punizione, le partite non finiscono mai. Ci voleva più attenzione e concentrazione, sapevamo tutti quanto ero importante il risultato finale. Inter? Dobbiamo fare una partita di sostanza e d’umiltà. Giochiamo contro i primi in classifica, hanno tanti giocatori di qualità. Servirà una grande prestazione, fatta di concentrazione e determinazione”. 

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche nella consueta conferenza stampa post-partita: “Non è stata sfortuna, non abbiamo vinto per colpa nostra. Ci abbiamo provato, ma in questo momento non abbiamo lucidità per giocare meglio”.

Udinese e Inter per salvare la panchina?
“Non posso rispondere a questa domanda. Io sono deluso di non aver vinto una partita che potevamo e dovevamo vincere. La squadra non riesce a portare sul campo quello che fa in settimana in allenamento. Ci vogliono prestazioni differenti per portare a casa certi risultati”.

Demoralizzato?
“Non credo, ma deluso. Penso che ci siano possibilità per invertire la rotta”.

Avevate parlato di gara fondamentale ma in campo non si è vista la giusta grinta…
“Ora non riusciamo a mettere sul campo il lavoro settimanale. Era una gara fondamentale dove dovevamo fare di più. Non abbiamo iniziato male, poi però ci siamo innervositi. Capisco le vostre domande e i vostri dubbi e siamo qui a parlare di un altro risultato negativo, ma la squadra ci ha provato solo che non riusciamo a fare quello che vorremmo. Se sento la fiducia? La società fino ad oggi me l’ha dimostrata e la squadra mi segue”.

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