Pioli: “Questa squadra deve giocare così. Scudetto? Ho dei giocatori di qualità, ma dobbiamo restare con la testa bassa…”

Una Lazio che non vuole più fermarsi, i biancocelesti conquistano l’ottava vittoria consecutiva in casa e possono finalmente sognare. Al termine del match mister Pioli ha analizzato ai microfoni di Sport Mediaset la bella e convincente vittoria contro il Torino: “La Lazio deve giocare così, ma deve soprattutto mettere il massimo in campo ogni partita. I miei giocatori sono forti, hanno qualità importanti, abbiamo superato un momento difficile e non dobbiamo guardare adesso la classifica. Perchè volevo sostituire Anderson? E’ un giocatore particolare, che delle volte sembra uscire dalla partita e ti fa venire voglia di cambiarlo. Però ha delle grandi qualità e dei grandi colpi che ti possono cambiare la partita. La classifica? Siamo solo all’inizio, non dimentichiamoci della Juve che tornerà a lottare e resta la favorita insieme a Napoli e Roma. Mercoledì abbiamo una partita difficile a Bergamo, stasera siamo soddisfatti perchè abbiamo vinto contro un avversario difficile da affrontare e ci hanno costretto a fare un gioco particolare. Scudetto? Io ho la fortuna di allenare un bel gruppo che ha dei valori umani importantissimi e della grandi qualità e sicuramente si può andare lontani. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma arriveranno anche le difficoltà, quindi dobbiamo rimanere con la testa bassa. Quest’anno in trasferta abbiamo avuto della difficoltà, ma nelle ultime due la squadra ha lottato e non meritavamo di perdere. Sono sicuro che torneremo a far bene anche in trasferta. Contro l’Atalanta non sarà facile, è un campo ostico e l’allenatore ci conosce bene. Noi vogliamo andare a Bergamo per fare la nostra partite e cercheremo di vincere fino alla fine”.

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche nella consueta conferenza stampa post-partita: “Noi abbiamo esagerato nelle prime giornate a subire tanti gol. Siamo migliorati, non dovrebbe esserci differenza tra giocare in casa e fuori, stiamo crescendo e dobbiamo avere lo stesso tipo di prestazione sia in casa che in trasferta. L’avversario era difficile, sono soddisfatto dei miei giocatori. Mi piacerebbe divertirmi un po’ meno e fare qualche gol prima per chiudere la partita. Apprezzo i miei giocatori, hanno caratteristiche che nessun altro pssiede. Siamo una squadra che ha bisogno di entusiasmo, di divertirsi, vedo una crescita. Soffro di vertigini lassù? No, noi dobbiamo giocare ogni partita come se fosse l’ultima per riconfermarci li su, non dobbiamo esaltarci, dobbiamo solo essere già proiettati per la prossima giornata. Abbiamo sbagliato qualche uscita nel primo tempo, ma per 95 minuti siamo stati attenti. I miei giocatori si sono fregati da soli giovedì sera: hanno dimostrato di essere brillanti anche in 10 quindi immaginatevi in 11. Dobbiamo partire subito forti, dobbiamo dare tutto. Lucas? E’ un guerriero so che farà di tutto per esserci mercoledì”.

Mister Pioli ha commentato la vittoria contro il Torino anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Lazio più cinica? Stiamo migliorando nella consapevolezza dei propri mezzi. L’avversario di stasera ci ha creato difficoltà. Con lo spirito di sacrificio possiamo far tanto e bene. I miei giocatori hanno qualità, devono sapere che solo con il talento non si vincono le partite. Talento più atteggiamento sono la formula giusta”.

Otto su otto in casa?
“La Lazio deve credere che ogni partita è alla sua portata. I miei ragazzi hanno tanto dentro, so come lavorano, conosco i loro sentimenti. Per me hanno un cuore grande, devono interpretare ogni partita con la convinzione di poterla vincere. Inutile guardare troppo lontano o la classifica, nonostante ci faccia piacere. Siamo soddisfatti ma mercoledì abbiamo un’altra partita difficile. Se la interpreteremo al meglio potremo toglierci soddisfazioni”

Cambio Felipe-Kishna?
“Eh Felipe è così, sembra che sia un attimo in pausa e poi ti risolve con una giocata, alla fine ho fatto riposare Antonio”.

Mauricio?
“Certi errori sono difficili da superare, ma per me non è stato difficile sceglierlo. Credo sia un buon difensore, ha alzato la concentrazione, deve insistere. Da ex difensore so che è un ruolo difficile, non ti puoi permettere errori, basta un pallone sbagliato per rovinare la propria gara. Il lavoro della squadra mi ha soddisfatto”.

Soddisfatto del lavoro degli esterni?
“Bisognava lavorare così, farlo in tutte le partite. Difendere e coprire bene il campo. Milinkovic quando gioca tra le linee dev’essere bravo a non alzarsi troppo, quando è basso deve trovare qualche soluzione di passaggio in più. Ha forza e disponibilità, può fare qualsiasi ruolo”.