2015

Pioli si gode la sua Lazio: “Oggi abbiamo dimostrato di aver raggiunto la giusta maturità. Klose? E’ passato dalle parole ai fatti, è un grande professionista”

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La Lazio stravince lo scontro diretto contro la Fiorentina, aggancia il Napoli al terzo posto e mette nel mirino la Roma, che adesso è a solo quattro punti. Ma guai a parlare di partita perfetta: “Siamo contenti, anche se penso che nel calcio non esistono prestazioni perfette, perché se no il primo tempo non doveva finire 1-0 – spiega mister Pioli ai microfoni di Sky Sport -. Oggi la squadra ha dimostrato di avere tanta maturità. In campo tutti i giocatori offensivi? Non è la questione degli attaccanti, è una questione di sacrificio: difendiamo tutti insieme e attacchiamo tutti insieme. I numeri e i gol contano fino ad un certo punto. Secondo posto? Guardando la classifica posso solo dire che è molto corta, ma noi seguiamo la nostra strada e come abbiamo fatto fino ad oggi dobbiamo pensare a una partita alla volta. Puntare ancora su questo modulo? Io penso che quello di questa sera era il modulo migliore per i giocatori che avevo a disposizione. Con questo modulo abbiamo giocato anche con il Palermo, il Sassuolo e la Roma, e avevamo fatto bene. Giocando con questi principi si può andare avanti. Klose? All’inizio non aveva fatto la preparazione perchè aveva partecipato al Mondiale, dove aveva fatto bene. Poi dopo è passato dalle parole ai fatti. E’ un grande giocatore e un grande professionista e anche quando non ha giocato ha sempre aiutato la squadra. Sono molto contento per lui e gli faccio i complimenti. Questo percorso lo abbiamo fatto tutti insieme e non voglio dimenticare quei giocatori che adesso sono fuori per infortunio. La Roma? Adesso sto pensando solo al Torino, è una grande squadra e non sarà facile. Candreva ammonito? Meglio togliersi la maglia che andare sotto la Curva e farsi male il ginocchio (ride, ndr). E’ un peccato per questa cosa, ma prima o poi una partita l’avrebbe comunque saltata”.

Al termine della netta vittoria della Lazio sulla Fiorentina, Pioli interviene ai microfoni di Lazio Style Radio:

Non ha concesso nulla la Lazio stasera…
“Si, partita di gran sacrificio. Solo così possiamo raggiungere risultati importanti. Il nostro modo di giocare è dispendioso, ma oggi abbiamo dimostrato grande qualità. L’unico rimpianto è che la partita doveva essere chiusa prima”

Spavantavano i secondi tempi delle altre partite?
“Abbiamo giocato bene come collettivo, come squadra. Chi entra dà il massimo. Tutti hanno voglia di far bene e raggiungere il nostro obiettivo. Vogliamo dare qualcosa di importate a questo ambiente, c’è la nostra disponibilità. Mancano ancora 12 partite, testa alla prossima gara”.

Che Torino si aspetta lunedi?
“Tatticamente difficile da affrontare. Squadra che ha nel giro palla una sua caratteristica importante. Giocheranno in Europa contro lo Zenit, ma non sarà comunque facile. In Coppa Italia li abbiamo affrontati nel loro momento di maggiore difficoltà, ma da lì in poi si sono ripresi. In La vittoria di oggi ci dà grande convinzione”

ll tecnico biancoceleste ha parlato anche nella consueta stampa post-partita:

La Lazio dopo questa prestazione può sognare in grande?
Se sognare in grande significa approcciare le prossime partite per vincerle tutte si. Dobbiamo pensare nel migliore dei modi alla prossima gara e pensare di far più punti e alla fine tireremo le somme.

Nella parte iniziale quanto ha influito spostare la posizione di Mauri?
Ho schierato questa formazione perché credevo fosse la migliore non volevamo concedere possesso palla alla Fiorentina pensavamo così di fare più pressione e più presenza dentro l’ area.

Quanto si avvicina la squadra ai suoi principi e al suo modo di vedere il calcio?
La squadra ha dei metodo di gioco ben chiari, si prova a far la partita a dare soluzioni, ci muoviamo tanto e oggi abbiamo fatto bene anche altre fasi, non ci siamo impauriti quando la Fiorentina ci ha fatto abbassare un po’ di più. La mentalità c’è, le basi le abbiamo gettate adesso si tratta di migliorare e insistere sappiamo che i nostri successi passano attraverso il lavoro quotidiano e non ci fermeremo fin quando non raggiungeremo il nostro obiettivo

Concretezza, è possibile che gli attaccanti sbaglino troppo per frenesia?
L’1-0 era poco al termine del primo tempo ma non credo si sbagli per frenesia, abbiamo un modo di giocare dispendioso per tutti i giocatori ci sta che qualche volta possano arrivare davanti alla porta non particolarmente lucidi. È chiaro che qualche gol in più va bene. Quattro gol sono tanti e bisogna essere molto soddisfatti sapendo che dobbiamo ancora migliorare perchè abbiamo grandi giocatori e grandi mezzi.

Dopo i primi 45 minuti era più arrabbiato o soddisfatto per il risultato?
A metà perché la partita poteva essere chiusa prima, quando lasci all’avversario lo spazio per riprendere la partita è rischioso ma ai ragazzi ho detto che dovevamo continuare così.

Che lavoro ha fatto affinché non ci siano egoismi e tutti giochino anche per il compagno?
Credo che il calcio sia un gioco collettivo e quindi tutti devono aiutare i compagni, tutti noi abbiamo delle ambizioni personali ma se ragioniamo di collettivo le raggiungeremo e quindi dobbiamo raggiungere l’obiettivo insieme. Non ci sono galli nel pollaio, abbiamo tanti giocatori di qualità senza i quali è difficile vincere le partite.

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