2015

Pioli si racconta: “Alleno un club prestigioso, credo in questa squadra. La finale di Coppa Italia è il rimpianto principale”

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AGGIORNAMENTO 9/10 ORE 09:15 – Stefano Pioli ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport e lo ha fatto affrontando varie tematiche, dal suo arrivo nella Capitale all’inizio di questa stagione, passando per il mercato. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico emiliano:

 

SUL SUO APPRODO IN BIANCOCELESTE –  “Prima ho incontrato il ds Tare, ci fu un colloquio nel suo ufficio. Poi la sera stessa incontrai Lotito e sentii subito stima, rispetto e fiducia. Sapevo di arrivare in un club importante, prestigioso. E’ una tappa fondamentale per la mia crescita.

 

SUGLI OBIETTIVI DI QUESTA STAGIONE –Noi non siamo mai entrati nei pronostici, neanche l’anno scorso all’ultima giornata. Le squadre forti ci sono ma noi possiamo competere con loro. Credo nella mia squadra, dobbiamo giocare ogni partita con la convinzione assoluta di poterla vincere. I problemi fuori dal campo? Sono segnali presenti in tutte le squadre, è sbagliato pensare che l’anno scorso non ci sono stati. Io cerco sempre di essere chiaro e coerente tra quello che dico e faccio. Non voglio calciatori contenti di non giocare: devono essere arrabbiati, incazzati e lo devono dimostrare sul campo”.

 

SUL MERCATO DI QUESTA ESTATE – Abbiamo scelto insieme alla società. Era fondamentale dare continuità a questi giocatori e la società è stata molto brava, rifiutando offerte importanti per alcuni di loro. Inoltre, abbiamo preso giocatori nuovi e giovani che avevano mostrato già le proprie qualità”. 

 

SUL PRELIMINARE DI CHAMPIONS E LA FINALE DI COPPA ITALIA – Se potessi rigiocare una gara giocherei il preliminare, magari con la squadra al completo. La Coppa Italia? Mi da’ fastidio, credo che per come abbiamo giocato si potesse vincere, è il rimpianto principale”.

 

SUI COMPLIMENTI DA PARTE DEL FIGLIO DI MAESTRELLI – “Il paragone con suo padre è una cosa che mi fa piacere, non posso che essere orgoglioso

 

SUL PROSSIMO DERBY – Prima del derby e del Rosenborg ci sono altre cinque partite. Volevamo arrivare in Europa e non ci lamentiamo di giocare in modo così ravvicinato. Sicuramente prepareremo il derby al meglio. Io vicino alla Roma in passato? Incontrai Sabatini un paio di volte, al secondo incontro mi disse che la cosa non sarebbe andata in porto ma è stata una persona corretta”.

 

SU KEITA, MORRISON E FELIPE ANDERSON – “Keita è un giocatore di qualità, è cresciuto tanto e deve continuare a lavorare, può fare la differenza in qualsiasi partita. Tutti possono prevedere dove può arrivare Felipe: è un ragazzo volenteroso e un calciatore intelligente. Anche Morrison troverà lo spazio che merita, ha qualità tecniche importanti”.

Mister Pioli ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Il tecnico biancoceleste ha trattato vari argomenti e ha parlato della sua avventura sulla panchina della Lazio iniziata un anno e mezzo fa: “Sono felice di essere qui da allenatore della Lazio, mi trovo molto bene. Sono orgoglioso di allenare questa squadra, di questi colori e di questi tifosi. Il sogno e l’obiettivo è quello di vincere qualcosa, ora ho una squadra competitiva con la quale credo di poter puntare a vincere qualcosa. In passato non ci siamo riusciti ed è un peccato. Voglio pensare in grande, sono alla Lazio per cercare di dare soddisfazioni e conquistare dei successi. Ci sono avversari temibili ma so di avere una squadra all’altezza della situazione”. L’intervista completa verrà pubblicata domani sulle pagine del Corriere dello Sport.

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