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Pippo Baudo: «Inzaghi bravissimo, Lotito fortunato. Tare invece…»
Pippo Baudo, noto tifoso della Juventus, sulla prossima partita di campionato contro la Lazio: le sue parole
Mancano due giorni al big match tra Lazio e Juventus. Pippo Baudo, storico volto della televisione italiano e tifoso bianconero, ha voluto dire la sua su questa partita in un’intervista a Radio Incontro Olympia.
COMPLIMENTI LAZIO – «Inzaghi mi meraviglia sempre più perché è un bravissimo allenatore. Lotito è stato fortunato, ha anche Tare che è un genio. La Lazio ha una rosa molto giovane, può mettere in difficoltà la Juventus. La Lazio gioca a bene, Immobile è un giocatore che in area risolve ma poi tutta la squadra contribuisce. Non vengo alla partita perché soffro moltissimo le grida. Un tempo andavo in Tevere, poi quando uscivo stavo male tutta la notte. Però sono un telespettatore incallito, vedo tutto. I ragazzi della Primavera biancoceleste possono stare tutti in prima squadra, la Lazio ha un rifornimento di giovani pazzesco».
JUVENTUS – «Il punto debole? E’ Ronaldo. E’ un accentratore, tutto è incentrato su di lui. Contro il Chievo ha giocato male, probabilmente non è sereno per problemi personali. Sono dispiaciuto perché la presenza di Ronaldo rischia di rovinare la carriera di un grandissimo giocatore come Dybala. La Champions non è scontata: l’Atletico Madrid è una squadra difficilissima, io conosco bene Simeone ed è un bravissimo allenatore. CR7 ha anche 33 anni, Dybala ne ha 23: se l’argentino gioca dietro a distribuire il gioco perde lo scatto e la sua caratteristica imprevedibilità. Glielo si legge in faccia che è infelice, non è un uomo di centrocampo per statura fisica ma era bravissimo ad infilarsi tra le linee. Io sono l’unico scontento di Ronaldo, sono una voce fuori dal coro: dato che sono un vero tifoso della Juventus da quando avevo 12 anni mi dispiace che Dybala venga messo da parte. La difesa comincia ad invecchiare, andrebbe rinforzato quel reparto. Szczesny se la sta cavando benino e dietro ha un portiere bravo, ma a centrocampo Dybala è davvero perso».