Ecco la Lazio, la Lazio di Pioli, quella che ha coraggio, che non si arrende, che si fa riconoscere, quella che fa la differenza. La Lazio si impone sul Parma di Donadoni per 4-0 consolidando il secondo posto.
PRIMO TEMPO – Il match non inizia benissimo con i biancocelesti che subito vengono attaccati dalla formazione ospite con un’occasione subito al 4′ con protagonista Nocerino che per poco non ha approfittato di un malinteso tra Marchetti e Ciani, ancora Parma al 7′ con Nocerino davanti a Marchetti che si oppone e gli nega il gol. Da qui in poi solo Lazio, Parolo prende palla e dai 30 metri batte Mirante portando la Lazio in vantaggio al 10′. Il raddoppio biancoceleste arriva dopo appena 2 minuti: assist di Anderson sulla fascia e Klose non sbaglia dopo la respinta di Mirante. Una Lazio mai sazia che trova il 3-0 già al 15′ con Candreva che si invola verso la porta, per Mirante non c’è scampo. Ancora occasioni per i biancocelesti che fino all’ultimo tentano il 4 gol, occasione per Anderson al 44′ che su cross di Klose si allunga troppo la palla e trova Mirante. Un primo tempo targato Lazio dove i biancocelesti si sono imposti sul Parma senza subire colpi.
SECONDO TEMPO – La Lazio torna in campo agguerrita come il primo tempo ma il Parma prova comunque a farsi vedere, la partita sembra più equilibrata. Mister Pioli fa il primo cambio al 63′, fuori Anderson e dentro Keita che da subito prova a lasciare il segno. Al 69′ azione personale di Keita, fermato da Mirante che mette in angolo. Altra sostituzione per la Lazio esce Radu e entra Braafheid. Keita non demorde, si rende pericoloso in tutti i modi ma Mirante gli nega la gioia del gol. Terza e ultima sostituzione per i biancocelesti, esce Klose e entra Mauri. Unica nota dolente da segnalare è l’ammonizione da segnalare di Miro Klose che, già diffidato salterà la partita con l’Atalanta. Tenta e ritenta le soddisfazioni arrivano e finalmente Keita segna il suo primo gol del Campionato portando la Lazio all’80esimo minuto sul 4-0. La partita si conclude al 92′ con la Lazio che si piazza saldamente al secondo posto, ora la Champions non è più un sogno.