2013
Poli: “Lazio, questa non sei tu!”
La Lazio continua a steccare partite su partite. Sul momento no dei biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex Fabio Poli. Da Petkovic al Trabzonspor, passando per il Torino e la situazione mentale dei giocatori: questi i punti principali della sua intervista che riportiamo di seguito.
Sconfitta a Torino e momento delicato. La tua analisi
“Non mi aspettavo che accadesse una situazione del genere. Domenica ho visto una difesa imbarazzante, tanta confusione e pochissime ripartenze. La squadra ha difficoltà a livello psicologico, anche i grandi giocatori hanno difficoltà a fare gioco e le chiacchiere sui giocatori e allenatore contribuiscono a creare problemi”.
Troppi gol subiti dalla Lazio…
“Difesa imbarazzante ma dipende anche da come è protetta. Ha iniziato con il 4-1-4-1 e non puoi andare in difficoltà. La squadra manca di sicurezza eppure ha delle qualità importanti. C’è confusione e poco fiducia nei propri mezzi. Non c’è fiducia, anche Hernanes non riesce a fare i suoi colpi”.
Come si esce da questa situazione?
“Non credo che la Lazio debba avere problemi di classifica sotto. Credo che si debba capire quanta forza e credibilità ha l’allenatore sulla squadra ma sono i giocatori quello che decidono tutto. Devono fare gruppo e ritrovare la fiducia, si gioca poco da squadra e molto in modo personale”.
Si attende il rientro in campo di Klose per i gol, per la fiducia nella squadra e per creare apprensione negli avversari
“Tutti lo vorrebbero e davanti fa paura. C’era tanta confusione, con un terminale così davanti che mette in apprensione le difese può dare fiducia. Ma vedo una squadra in difficoltà, i giocatori devono sapere cosa fare”.
Che consigli per i calciatori che non riescono a trovare il gol?
“Credo che anche nel 4-2-4, messo in campo nella ripresa a Torino, non possono giocare sempre sulla stessa linea, devono svariare, tagliare, venire incontro. Non possono bastare solo i cross servono movimenti diversi. Ci fosse Klose sarebbe altra cosa, ma si devono variare le soluzioni offensive”.
Servirebbe una atteggiamento più accorto?
“I giocatori hanno caratteristiche di quel tipo ma devi avere equilibrio in fase di possesso e in fase difensiva. Ma deve accadere sia in casa che fuori. Si difende e attacca assieme e si devono aiutare i compagni”.
Prossima sfida contro il Trabzonspor. Come la collochi? È importante per ritrovare fiducia?
“Servono queste gare per avere fiducia nei propri mezzi, non credo che la Lazio sia questa. In questa gara devono cercare di trovare soluzioni diverse, dando il massimo e giocando da squadra: difendendo e attaccando insieme. La Lazio non deve guardare la classifica ma capire quanto vale. Va bene cambiare spesso ma serve anche un’assetto tattico che dia fiducia”.
Avrebbe senso mandar via Petkovic?
“Si cerca di cambiare qualcosa per dare la scossa, ma si deve capire quanto è grande il problema allenatore della Lazio. Ma lo sanno solo i giocatori e la società. Se è un problema grave qualcosa va fatto. Si deve capire se i giocotori non hanno fiducia in Petkovic o no. Ma, ripeto, sanno solo loro dove possono arrivare assieme”.