2014

Portanova racconta la sua fede: “E’ stato sempre il mio sogno giocare nella Lazio. C’è stato un contatto poco tempo fa, ma…”

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Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto Daniele Portanova, ex difensore di Genoa e Bologna e grande tifoso della Lazio. Ecco l’intervista integrale.

Sei senza squadra, c’è stato qualche contatto con la Lazio?
“E’ sempre stato il sogno della mia vita diventare un giocatore della Lazio, ma è rimasto tale, c’è stato un contatto poco tempo fa ma la risposta è che in difesa sono al completo”.

Un giudizio sulla retroguardia biancoceleste.
“Come nomi è un’ottima difesa, a me la Lazio di quest’anno piace, ha incontrato un Milan che fa della velocita l’arma migliore. Siamo solo all’inizio, non giudico mai i giocatori dopo una partita. Conosco Pioli, lo stimo come persona e come allenatore e saprà far quadrare i conti”.

Hai avuto contatti con Pioli?
“Lo stimavo prima, ora che è l’allenatore della Lazio ancor di più. Ci ho parlato, sono felice di questa situazione, lui è il top”.

Un pregio e un difetto del mister.
“Fa dell’uomo e del professionista un tutt’uno, riesce a far star bene tutti e insegna bene calcio, il difetto è che non mi prende alla Lazio (ride, ndr)”:

Ci sono trattative in essere con qualche club?
“Ho diverse richieste, ho preso tempo perchè non voglio sbagliare. Ho tanto da dare, l’obiettivo è di continuare a giocare in Serie A. La Lazio è un sogno, la mia disponibilità è sempre massima, non ci metterei neanche un millesimo di secondo a dire di sì”.

E’ vero che hai giocato nel settore giovanile della Roma?
“Sono stati anni importanti per la mia crescita, ho conosciuto persone che mi hanno dato tanto, ma sotto la maglietta indossavo la canotta della Lazio. Qualcuno l’ha notato, ma a un ragazzo di 15-16 anni gli si può concedere…”

Hai qualche rimpianto nella tua carriera?
“Ci sono state tante delusioni, quando gioco per una maglia non la lascerei mai. Ho vissuti anni bellissimi con Siena, Bologna e Genoa e sono finite un po’ tutte male, o con una cessione o non rientravo nei piani dell’allenatore per scelta tecnica”.

Che daresti per giocare un derby?
“Pagherei anche solo per indossare quella maglia, il derby sarebbe il massimo. Forse contro Gervinho farei più fatica ma anche Totti è un grande campione”.

Temi che possano lottare per lo Scudetto?
“Da tifoso spero che non succeda, ma da professionista dico che ha più possibilità dell’anno scorso, la Roma è una squadra da vertice”.

Cosa pensi della contestazione?
“Sono uno che vuole il bene della Lazio, la maglia arriva prima di tutto. Il tifoso non può vivere questa situazione, spero che ritornino allo stadio perche è uno spettacolo sentire il loro boato”.

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