2014

Presentata l’iniziativa Football for Friendship: i giovanissimi regionali volano a Lisbona

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Prima della conferenza stampa di Mister Reja per la vigilia dell’incontro tra Lazio e Inter, è stata presentata l’iniziativa Football for Friendship. I giovanissimi regionali biancocelesti, sono stati invitati dal 23 al 25 maggio, a Lisbona per rappresentare l’Italia. In Portogallo, oltre gli aquilotti, ci saranno altri ragazzi provenienti da sedici paesi. Questo è un forte segnale del forte lavoro svolto dal settore giovanile. Inoltre, nella sfida tra Lazio ed Albalonga, è stato celebrato il Football for Friendship Day, con i ragazzi capitolini che hanno regalato un braccialetto agli avversari in segno di amicizia.

Il presidente Lotito è intervenuto, dicendosi molto soddisfatto: “Il Forum di Lisbona rappresenterà un’opportunità per condividere il calcio nella forma più bella. La scelta di una vita da atleta, impegno costanza, qualità necessarie per gli uomini e per i calciatori”. Subito dopo il patron laziale, è intervenuto Giulio Coletta, responsabile del settore giovanile: “Ringrazio il comitato organizzatore di Football for Friendship per averci voluto a Lisbona. Sono stati scelti i ragazzi del 2000, perché sono nell’età in cui giocano per divertirsi, ragazzi che si stanno formando. Ciò che importa è far vedere alle altre nazioni cosa insegniamo ai nostri ragazzi, come rispettano le regole e gli avversari. Tutti i nostri allenatori sanno che devono curare moltissimo questi aspetti, far rispettare avversari e l’arbitro in particolar modo, perché si può sbagliare. L’allenatore deve dare spazio a tutti i ragazzi, qui non ci sono le logiche della prima squadra. Ognuno deve sentirsi importante, sono contento di come viene portato avanti il nostro discorso”.

Infine, ha preso parola anche il mister dei giovanissimi regionali, Sebastiano Siviglia che si sta togliendo molte soddisfazioni con questi ragazzi: “Io ringrazio la società per quest’opportunità, ringrazio il presidente Lotito, il generale Coletta. Ringrazio la Lazio per cui nutro un grande senso d’appartenenza, sono onorato di rappresentare la mia famiglia calcistica in un contesto del genere. Questa è l’occasione giusta per far crescere i miei ragazzi. Allenare ragazzi di 13-14 non è semplice. Ci occupiamo di tecnica e coordinazione. Per loro questa esperienza sarà formativa, incontrare altri ragazzi li aiuterà ad allargare i propri orizzonti. Mi auguro che possano serbare nei loro ricordi l’esperienza che andremo a vivere, e non solo perché assisteranno alla 59a edizione della Champions. Loro imparano a sapersi confrontare, a rispettare le regole. Si diventa uomini e ottimi calciatori”.

Anche Edy Reja ha commentato l’iniziativa: “Dò un giudizio piacevole, questo invito dimostra una certa riconoscenza nei confronti del lavoro della società verso il settore giovanile. Bisogna aumentare ancora di più gli sforzi fatti finora, solo così si può migliorare il calcio.

 

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