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PRIMAVERA – Black out a Formello! Cinquina dell’Ascoli che passeggia sulla Lazio

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Dopo sei vittorie consecutive, si interrompe in maniera eclatante la striscia positiva della Lazio, che al “M.Fersini” prende 5 gol dall’Ascoli. I biancocelesti dopo un’ottima rimonta, staccano l’interruttore e si rendono protagonisti di una prova a dir poco opaca. Mai pericolosi, mai incisivi e troppo nervosi. I bianconeri hanno vita facile e passeggiano sui capitolini, protagonisti di una delle peggiori prestazioni degli ultimi anni.

FORMAZIONE – Inzaghi stupisce tutti e lancia il classe 99’ Petro al fianco di Mattia. Il sacrificato è Ennali che parte dalla panchina, mentre Manoni torna sulla linea degli attaccanti e completa il reparto con Bezziccheri e Palombi.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte la Lazio che ci prova con Palombi. Il numero 7 lascia partire il destro, deviato in angolo da un difensore. Si fa vedere anche l’Ascoli in avanti. Matosevic respinge un tiro di Orsolini, sulla respinta si avventa Parlati che non trova l’impatto con il pallone. D’ora in avanti sarà un monologo degli ospiti.
Al minuto 15’ arriva il primo gol bianconero: la difesa laziale respinge la conclusione di Manari, il pallone arriva sui piedi di Parlati che con un sinistro a giro batte Matosevic. Lazio subito costretta a rincorrere.
Accennano una timida reazione i biancocelesti, pericolosi con uno spunto di Bezziccheri, ma il tiro cross dell’attaccante non trova nessuna deviazione.
Non c’è proprio con la testa la squadra di Inzaghi , che 24’ si fa male con le proprie mani: Manoni stende ingenuamente Fazzini appena entrato in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri va Manari che spiazza Matosevic.
Dopo qualche minuto di confusione, la Lazio torna a bussare dalle parti di D’Egidio. Questa volta è Murgia a rendersi pericoloso con una punizione dal limite, ma l’estremo difensore ospite prolunga la conclusione in angolo.
A 10 dalla fine i biancocelesti si spingono in avanti alla ricerca di un gol che potesse riaprire la partita e l’Ascoli punisce ancora, questa volta in contropiede. Manari si invola sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa per Orsolini che da pochi passi firma la personale doppietta
.
Inzaghi ammette l’errore iniziale e al 38′, toglie dal campo Petro per inserire Ennali. Dovidio passa al centro al fianco di Mattia con Manoni che scala sulla linea dei difensori. L’ultima occasione della prima frazione è per i capitolini. Mattia scappa via sulla destra e mette in mezzo un pallone soltanto da spingere in rete, ma Ennali manca l’appuntamento con il pallone.

SECONDO TEMPO – La Lazio carica a testa bassa alla ricerca del gol della bandiera. A rendersi pericoloso è il solito Murgia con un destro che sfiora la traversa e termina sul fondo. I biancocelesti vogliono a tutti i costi accorciare le distanze e ci provano prima con Folorunsho, poi con Dovidio, ma i due non trovano la porta. Due minuti più tardi è Palombi a farsi vivo dalle parti di D’Egidio. Il classe 96’ salta più in alto di tutti, non riesce però ad inquadrare lo specchio.
Brutto infortunio al minuto 59 per Dovidio costretto a lasciare il campo, al suo posto dentro Bequiri. Per il difensore dovrebbe trattarsi di qualcosa di serio, infatti ha abbandonato il centro sportivo aiutandosi con delle stampelle.
L’ultimo a mollare è Simone Palombi, che vuole a tutti i costi il gol. Il bomber di Tivoli rientra sul sinistro e prova il tiro a giro. Palla che sfiora l’incrocio è termina fuori. Ennesimo segnale di una giornata in cui niente va per il verso giusto.
Non è finita qui però. Al 75’ arriva il quarto gol degli ospiti:. Orsolini vince un rimpallo con Germoni e batte ancora una volta Matosevic. Tripletta personale per l’attaccante marchigiano.
L’ Ascoli non si accontenta e attacca ancora. Rokavec, costretto ad arretrare in difesa per l’infortunio di Dovidio, perde una palla sanguinosa dando il la al contropiede avversario. Orsolini prova a siglare addirittura il suo quarto gol, ma Matosevic respinge; sulla ribattuta si avventa Jallow, colpisce la traversa.
Nei minuti finali Inzaghi regala l’esordio a Ceka, che va a sostituire Germoni. La Lazio è sparita dal campo ormai da tempo e prende addirittura il quinto gol: Orsolini dopo aver siglato tre reti, consegna a Tomassetti, un pallone soltanto da spingere in rete.
I biancocelesti perdono 0-5 in casa, ma a quattro giornate dalla fine restano comunque terzi. Si allontana il secondo posto, distante ora sette punti, mentre l’Empoli quarto adesso è staccato solo di due lunghezze.

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