2015

Primavera – Capuano, Silvagni, Condemi e Cotticelli: “Peccato per alcuni punti lasciati per strada, ci giocheremo tutto ai playoff”

Pubblicato

su

Al termine del successo contro la Ternana, i calciatori biancocelesti intervengono ai microfoni di Lazio Style Radio. Il primo a parlare è stato Emanuele Capuano: “La mia storia la conoscono tutti. Ho avuto un incidente ad inizio anno ma quando sono tornato ho sempre cercato di essere pronto nel momento in cui il mister mi ha dato le chance. Il Bari affrontava l’Avellino che è l’ultima della classe. Abbiamo fatto bene fino all’ultimo e andremo ai play off con lo spirito giusto per affrontare le final eight. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, come al derby dove hanno pareggiato al ’90 o nel doppio confronto con il Bari. Qualche passo falso dovevamo metterlo in conto avendo avuto anche la Coppa Italia, cosa che loro non hanno avuto. Dobbiamo arrivare per forza alle finali. Dopo la Coppa Italia e la Supercoppa ora manca solo lo scudetto”.

Parola a capitan Lorenzo Silvagni, autore anche di un gol: “Loro non hanno mollato fino alla fine. Chiunque viene qui cerca di dare sempre il massimo. Durante la stagione abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma spesso per episodi, come a Napoli dove ho commesso io un errore e poi non siamo riusciti a recuperare. È stato un girone molto complicato, ma divertente e ogni gara dovevamo affrontarla con il piglio giusto”.

Esprime la sua anche Lorenzo Condemi:“Abbiamo dimostrato di essere un gruppo con ottimi elementi. Ci tenevamo a chiudere bene la stagione. Abbiamo giocato nella loro metà campo, poi è arrivato lo svantaggio. Ma non ci siamo abbatutti, riuscendo a ribaltare il risultato. Ora mi sento bene, abbiamo caricato molto durante la settimana, ora ci giocheremo la stagione ai playoff.

Dulcis in fundo il portiere Antonio Cotticelli: “Sono uno dei più piccoli dentro lo spogliatoio, oggi era l’esordio ma ho sentito la vicinanza di tutti, in primis di Guido Guerrieri che mi è stato molto vicino. Ormai lo cononsco da 5 anni quando lui era agli allievi e io ai giovanissimi. Non sono stupito dal suo exploit, si vedeva che sarebbe diventato fortissimo. Ad Empoli il risultato ci è sfuggito per poco, ma ora pensiamo solo al futuro e ai play off. Il nostro girone è stato quello più imprevedibile.  Ogni squadra è sempre pronta a farci gol, ma ci siamo aiutati da grande gruppo. Dedico il successo ai miei genitori che mi sostengono sempre soprattutto quando le cose vanno male”. 

Exit mobile version