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PRIMAVERA – Cardoselli, Nolano e Calì in coro: «Contro l’Empoli venderemo cara la pelle. Lotteremo per arrivare alle final eight»
Dopo il risultato tennistico ottenuto contro il Lanciano, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l’autore del secondo gol, Cassio Cardoselli: «Siamo euforici, abbiamo messo subito in cassaforte la partita. Il Lanciano è venuto qui senza paura, si è messo dietro ed era difficile trovare spazi. Poi abbiamo iniziato a sviluppare gioco e alla fine abbiamo trovato la rete che ha dato il via alla nostra partita. Sono felice di essere rimasto in campo tutta la partita, anche se non avevo i 90 minuti delle gambe. Girone di ritorno? L’abbiamo vissuto con alti e bassi, ora abbiamo i play-off contro l’Empoli e venderemo cara la pelle. Noi ci alleniamo sempre, ogni giorno. Ognuno ha le sue opinioni ma quando scendiamo in campo siamo un gruppo unito.»
Sul differente rendimento tra casa e fuori: «Il Fersini ci dà grande spinta, giocare in casa è un’altra cosa, ma dobbiamo vincere per giocare il secondo play-off ed infine accedere alle Final Eight. Oggi dovevamo assolutamente vincere, questa vittoria ci dà carica per far bene anche le altre partite. Contro l’Empoli all’andata eravamo in crescita, giocavamo bene ma non eravamo abbastanza cattivi. In Coppa Italia abbiamo fatto bene e infine la partita di ritorno abbiamo vinto. Dedico il gol a Patrizio Cotani che si è fatto male e alla mia famiglia.»
L’ultimo gol del match è stato siglato da Leonardo Nolano, anche lui intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: «Io sono stato uno che dà quando è arrivato qui ha lavorato sempre molto, perché non sono nessuno. Mi dava fastidio restare fermo a causa della pubalgia e vedere gli altri felici. Il gruppo è la cosa più importante, però c’è anche il rendimento personale. Oggi il gol lo decido a me stesso. Molto lo devo a mia madre che è stata la mia spalla destra in questi mesi. Puntare l’uomo è uno dei miei punti di forza. Non mi aspettavo di entrare e segnare, mi è già capitato di realizzare un gol del genere ma non con la Lazio.»
Sul rapporto con i compagni: «Ho un ottimo rapporto con Cardoselli, in questi mesi mi ha detto di non mollare mai e di crederci in sempre, la cosa è reciproca. Vorrei ripercorrere anche le orme di Palombi, siamo simili a livello di caratteristiche però lui è due gradini sopra di me, io sono l’ultima ruota del carro. Siamo un gruppo unito, siamo come fratelli. Siamo sereni e siamo contenti dei play-off contro l’Empoli e lotteremo per arrivare alle Final Eight.»
Infine sul match di sabato prossimo contro i toscani: «Se uno è davvero forte vince anche fuori casa, come l’Atletico Madrid. Ad Empoli mi aspetto una gara simile all’andata e al ritorno. Sono molto forti, andremo lì con la consapevolezza di andare avanti per superare l’Empoli.»
Per ultimo, ha parlato anche Aimone Calì, sempre ai microfoni di Lazio Style Channel: «Oggi dovevamo vincere per forza, è dal 27 luglio che lavoriamo per raggiungere la finale. Siamo entrati bene in campo e abbiamo fatto una grande partita. Sono felice della fiducia che mi ha concesso il mister, mi sono allenato bene durante la settimana. Oggi abbiamo giocato da squadra, dopo i primi tre gol abbiamo provato qualche cosa a livello personale».
Poi sulla partita di sabato scorso: «A Napoli siamo entrati in campo con l’atteggiamento sbagliato, noi siamo entrati troppo leggeri in campo, loro invece sono scesi per fare la guerra.»
Sulla sua stagione: «Venivo da un anno in cui ho fatto poche presenze, invece la Lazio mi ha dato fiducia e ho fatto un buona stagione». Infine un commento sull’eliminazione in Coppa Italia: «Il rammarico per la Coppa Italia c’è, ma dobbiamo andare avanti. All’andata abbiamo realizzato due reti, mentre al ritorno abbiamo preso gol in mischia. Contro l’Empoli sarà tosta, spero di rifarmi rispetto alla sfida dell’andata dove mi sono fatto espellere dopo venti minuti. Il primo gol lo dedico a mia madre, il secondo non lo decido a nessuno. Io segno e basta (ride, ndr)».