2015
Primavera, Collarino: “Vogliamo vincere tutto. Klose e Candreva due punti di riferimento”
E’ pronta ad una nuova stagione da protagonista la Primavera di mister Inzaghi, che inizia da Pescara questo nuovo ciclo. Persi pezzi pregiati che sono andati a farsi le ossa in giro per l’Italia il tecnico piacentino riparte da alcuni 97′ dello scorso uno, fra questi l’esterno d’attacco Edoardo Collarino intervenuto oggi sulle frequenze di Laziostyle Radio:
Abbiamo cominciato molto presto la preparazione e abbiamo avuto modo dal 27 lugliodi assimilare i meccanismi di gioco voluti dal mister. È sempre un’emozione l’esordio. Ci tenevamo ad iniziare in casa, ma ce ne siamo fatti una ragione. Giocheremo sul sintetico, ma non credo questa possa incidere sul risultato finale. Gli obiettivi sono sempre gli stessi. Vogliamo vincere tutto. Lo scorso anno non abbiamo iniziato bene, ma poi l’entusiasmo è cresciuto con la conquista della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia contro la Roma. La Supercoppa è stata un crocevia importante per la nostra stagione. Alla fine lo sfortunato match contro il Torino. È stata una gara particolare, decisa al termine dei 120’”. Solo Sette presenze collezionate nella stagione scorsa, il classe ’97 cresciuto nelle giovanili laziali punta a migliorare il proprio minutaggio. Aspettando il primo gol… : “Ho imparato tanto nel corso dell’ultima stagione, devo dire grazie allo staff ed ai compagni più grandi per i consigli ricevuti. Gli stessi consigli mi sento di girarli ai nuovi ragazzi integrati da un mese nel gruppo. In Primavera, rispetto agli Allievi, c’è più intensità e meno tempo per ragionare la giocata. L’approccio è completamente differente. Stiamo parlando di un campionato altamente formativo. È stato difficile trovare spazio, ma la concorrenza è stimolante. Ti spinge a fare e dare sempre di più. Il mister? Riesce a trasmetterci molto. È un uomo di carattere, partecipa spesso con noi nelle partitelle. Punti forti a livello personale? Velocità e fiuto del gol. So che devo migliorare molto, mi piacerebbe andare in doppia cifra. Klose e Candreva li vedo come punti di riferimento. È bello potersi allenare al loro fianco, è formativo poter rubare con gli occhi da campioni affermati”. Infine un pensiero sulla stracittadina: “Il derby è una partita a sé, va giocata con la testa e con il cuore. Altra partita fondamentale sarà la Supercoppa contro il Torino. La voglia di rivincita è tanta”.