2013
Primavera, decide Falasca contro l’Ascoli… Primo posto confermato
Vittoria di misura, sofferta, bella perchè fortemente voluta. Arrivata senza il solito bel gioco, ma col carattere, il cuore di una squadra che non molla mai. Tre punti che consolidano il primo posto nel girone insieme al Catania e tengono a distanza di sicurezza Palermo, Napoli e Roma.
PRIMO TEMPO – Bollini conferma il 4-3-3 con Keita in attacco, ospiti in campo con un “abbottonato” 4-4-2. La gara si gioca fin da subito su ritmi molto bassi. Al 5′ minuto è proprio Keita Balde Diao a trovare un grande spunto sulla sinistra e servire Falasca: il centrocampista biancoceleste però strozza il tiro. Passano due minuti e Vilkaitis prova la botta su punizione parata in due tempi da Di Nardo, estremo difensore Marchigiano. Al 10′ si sveglia l’Ascoli: Pitrapaolo si vede respingere il tiro da Strakosha, sulla respinya De Luliis insacca ma il gol viene annullato per fuorigioco. Alla mezz’ora il portiere biancoceleste si ripete su Giovannini con un grandissimo intervento. Passa un minuto, però, e la Lazio trova il vantaggio: Falasca trova il jolly da fuori area che si insacca. Lazio-Ascoli 1-0.
SECONDO TEMPO – Dagli spogliatoi non si rivede Keita Balde Diao, convocato da Petkovic in prima squadra. Al posto del numero 11 biancoceleste entra Milos Antic. Al 54′ Vilkaitis si becca la seconda ammonizione, costringendo i suoi a rimanere in 10. Quattro minuti dopo Filippini prova il gol addirittura da corner ma la palla finisce fuori di poco. Non succede più nulla fino al minuto 91, quando Lombardi, autore di una grandissima azione personale, colpisce il palo. Lazio batte Ascoli 1-0 con il gol di Falasca. Il primo posto rimane biancoceleste, in concomitanza col Catania.
GIRONE C, i risultati: Lazio-Ascoli 1-0, Catania-Lanciano 2-0 Pescara-Palermo 2-2, Reggina-Napoli 1-1, Ternana-Roma 0-1.
Classifica: Lazio 47, Catania 47, Palermo 45, Napoli 44, Roma 43.
Pubblicato il 16 marzo alle ore 16,48