2015

Primavera – La Lazio batte 2-0 la Sampdoria e raggiunge il Palermo. Siciliani ultimo ostacolo verso le final eight

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La strada che conduce allo Scudetto passa dai playoff, al ‘Mirko Fersini’ di Formello la Lazio Primavera sfida la Sampdoria di Enrico Chiesa e ha bisogno di vincere per continuare a sognare le ‘final eight’. Il tecnico Simone Inzaghi organizza i suoi in un 4-3-3 con Guerrieri tra i pali. Pollace, Mattia, Prce e Seck sulla linea difensiva. Murgia, Pace e Verkaj a comporre la diga in mediana. Palombi, Fiore e Tounkara per cercare di offendere.

 

Primo Tempo – La partita inizialmente è molto equilibrata, le due compagini badano a non sbilanciarsi troppo. Col passare dei minuti cresce però la Lazio, al 32′ un salvataggio provvidenziale della difesa ligure su Prce evita il gol. Non resta a guardare la formazione blucerchiata, su azione di ripartenza Oneto si getta in spaccata su un pallone vagante e per poco non trova lo specchio. Il pericolo non spavanta i giovani aquilotti che a fine frazione tornano ad imporre il proprio ritmo, lo stacco di testa di Palombi al 44′ esalta il portiere Massolo. Mentre tutto sembra indirizzarsi verso il duplice fischio dell’arbitro, ecco che arriva l’episodio: al 46′ Murgia pennella un cross perfetto in area, Fiore si avventa sulla sfera e la devia in rete, siglando l’1-0 per i padroni di casa. Si conclude con questo parziale la prima metà di gara.

 

Secondo Tempo – Al rientro dagli spogliatoi lo spartito non cambia, la squadra di Inzaghi ha in mano il pallino del gioco, i ragazzi di Chiesa si coprono bene in attesa di sorprendere gli avversari in contropiede. Al 57′ si rende protagonista Tounkara, l’attaccante spagnolo lascia partire un bolide di sinistro che colpisce in pieno la traversa. Gli ospiti sembrano non reagire ma la Lazio non riesce a pescare il gol della sicurezza, al 67′ Verkaj sbaglia un rinvio e concede a Corsini una chance incredibile, l’errore della punta genovese è ancora più grave. I biancocelesti mettono in atto uno sterile giro palla per spegnere i ritmi alti imposti dalla Samp, al 79′ Mattia deve togliere la castagne dal fuoco su un’improvvisa ripartenza. Il forcing finale non crea molte appresioni e, su una volata all’85’, la Lazio guadagna un calcio di rigore per fallo da ultimo uomo dell’estremo difensore genovese, che viene spedito anzitempo sotto la doccia dal giudice di gara. Il centrocampista Blanco, a causa dei cambi già terminati, indossa i guantoni ma non può nulla sul tiro dagli undici metri di Prce, il 2-0 affievolisce ogni speranza di pareggio. I colpi di scena però non finiscono qui, perchè Tounkara all’89’, già ammonito in precedenza, guadagna un secondo cartellino per aver allontanato il pallone a gioco fermo. L’espulsione lo costringe a saltare lo spareggio contro il Palermo. Stessa sorte al primo minuto di recupero per Merkaj, un grave fallo su Seck vale la sanzione massima. Termina con non poca tensione la prima sfida playoff, come già detto la Lazio adesso trova sul proprio cammino il Palermo (vittorioso 1-2 sul campo della Juventus). Sarà l’ultimo passo verso le fasi finali.

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