2013
Primavera – La Lazio batte il Torino 1-0 ed accede alle semifinali: decide Lombardi
Dopo l’ancor bruciante finale persa con l’Inter l’anno scorso, la Lazio Primavera ci riprova. La strada che porta alla gloria vede come primo avversario un Torino deciso a ribaltare il pronostico e a continuare la propria avventura nelle Final Eight. Per Mister Bollini confermatissimo il 4-3-3, privo però della stella Keita per squalifica.
PRIMO TEMPO – Sotto un timido sole e con una buon cornice di pubblico, incomincia la gara. Primi minuti di studio con i biancocelesti che tengono bene il campo e riescono a schiacciare gli avversari nella propria metà campo, senza però creare grandi pericoli. Così al 17′ la prima occasione è del Torino che non approfitta di un uscita sbagliata di Strakosha che riesce a salvarsi sulla linea. Da quel momento in poi, crescono i piemontesi e si rendono pericolosi con una serie di calci d’angolo e punizioni battuti dal buon Aramu che mette non poco in difficoltà la difesa laziale. Il primo giallo della partita è per Cataldi al 22′, tra i migliori dei suoi. Dopo due minuti tegola in casa Lazio: Rozzi è costretto al cambio per problema muscolare, al suo posto Vivacqua. Dopo aver trovato la quadratura sulle palle ferme, i biancocelesti tornano pericolosi con Lombardi, ma il tiro viene parato con un ottimo colpo di reni da parte di Gomis. La gara cresce agonisticamente e prima dell’intervallo, finiscono sul taccuino dei cattivi Crecco, Aramu e Astone. Dopo due minuti di recupero, finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Dopo un primo tempo in cui il pari andava stretto al Toro, i ragazzi di Bollini entrano in campo con un atteggiamento totalmente diverso e con l’obiettivo di far propria la partita. Così Crecco e Lombardi prima impegnano seriamente Gomis, poi l’ottimo portiere granata si arrende proprio su Lombardi che, servito da Vivacqua, incrocia al volo di destro e porta al 55′ la Lazio in vantaggio. Cambia quindi l’equilibrio del match: la Lazio saggiamente abbassa leggermente il baricentro per ridurre gli spazi e sfruttare le ripartenze, mentre il Toro si fa pericoloso sui calci da fermo con il solito Aramu. Al 75′ grande occasione per Diop, ma l’attaccante di Mister Longo gira alto sopra la traversa. Dopo cinque minuti, la Lazio rischia di farsi raggiungere ma Diop in area spreca due colossali occasioni prima all’81’, poi all’88’ mandando prima a lato poi alto due conclusioni sotto misura più difficili da sbagliare che da segnare. Quattro intensi minuti di recupero in cui paradossalmente è più pericolosa la Lazio prima con Vivacqua che spreca a tu per tu, poi con Crecco che, con la porta lasciata vuota da Gomis dopo un calcio d’angolo, manda a lato. Poco importa, la Lazio Primavera accede alle semifinali delle Final Eight.
LAZIO (4-3-3) – Strakosha 6; Pollace 6,5, Vilkaitis 6,5, Serpieri 6,5, Filippini 6,5; Antic 6(Ilari s.v.), Falasca 6,5, Crecco 6, Lombardi 7,5, Cataldi 7, Rozzi 6(24′ Vivacqua). A disposizione: Scarfagna, Andreoli, Bilali, De Francesco, Fiore, Luque, Pace, Paterni, Silvagni, Tira. Allenatore: Bollini
TORINO (4-3-3) – Gomis 7; Barreca 5,5, Ignico 5,5, Cristini 6 (91′ Fumana sv), Astone 6; Firriolo 6 (81′ Rosso sv), Coccolo 5,5 ( 72′ Parigini 6), Gatto 6,5; Gyasi 6, Diop 4, Aramu 7. A disposizione: Saracco, Cinaglia, Cargnino, Calorio, Sparacello, Diarra, Graziano, Affinito. Allenatore: Longo
ARBITRO: Bellotti di Verona – ASSISTENTI: Caliari, Rizzato – IV UOMO: Verdenelli
AMMONITI: 22′ Cataldi (L)’ 38′ Crecco (L), 42′ Aramu (T), 44′ Astone (T), 51′ Filippini (L)
MARCATORI: Lombardi (L) 55′