Primavera, la Lazio impatta 1-1 a Napoli nonostante la superiorità numerica. Lombardi fallisce un rigore

Pareggio in trasferta per la Lazio di Simone Inzaghi, che al Centro Sportivo Sant’Antimo non va oltre l’1-1 sul campo del Napoli. Entrambe le reti sono arrivate nel primo tempo: ad aprire le danze è stato ancora una volta Elez alla mezz’ora (terzo gol in pochi giorni per il croato) con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo, il Napoli però ha subito riequilibrato le sorti dell’incontro trovando il pareggio con Gaetano soltanto 3 minuti più tardi. Grosso rimpianto resta il rigore fallito da Lombardi nella ripresa, il cui tiro è stato respinto dal portiere partenopeo Contini.

PRIMO TEMPO – La Lazio parte subito forte esercitando una gran pressing offensivo sul Napoli. La squadra di Saurini si fa vedere soprattutto in contropiede, la Lazio però non riesce a trovare il guizzo per legittimare la propria superiorità. Il copione della partita è questo fino alla mezz’ora, quando Elez svetta sui difensori partenopei e di testa batte Contini siglando l’1-0. Sembra l’episodio che può spaccare la partita e invece il Napoli, che fino a quel momento aveva avuto un atteggiamento più guardingo, tira fuori le unghie e reagisce dopo neanche tre minuti di orologio: è il 33′ quando il trequartista Gaetano batte Guerrieri con un bel destro dal limite dell’area per l’1-1 partenopeo. I campioni d’Italia cercano di impensierire i propri avversari con le sortite offensive di Lombardi e ancora di Elez senza però riuscire ad incidere e il primo tempo va in archivio sull’1-1.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo non rientra in campo Elez, rilevato da Pace: per il croato risentimento muscolare al polpaccio. Anche il Napoli fa un cambio, inserendo Liivak che rileva Bifulco. Dopo 6′ di gioco, Lasicki stende in area di rigore Lombardi: massima punizione per il Napoli visto che il direttore di gara Rocca decreta il penalty e l’espulsione del giocatore del Napoli. Sul dischetto va lo stesso Lombardi che però si fa ipnotizzare da Contini e fallisce la trasformazione, sprecando la chance del possibile vantaggio. Il rigore sbagliato carica il Napoli, che nonostante l’uomo in meno si riversa nella metà campo biancoceleste creando diversi pericoli con Gaetano. Nella Lazio entra Oikonomidis al posto di Murgia. I biancocelesti riprovano a rendersi pericolosi al 64′ con Pollace, il cui tiro-cross esce di poco. Al 70′ viene annullato un gol a Fiore, ma l’assistente dell’arbitro annulla la rete per una posizione irregolare molto sospetta. Seck rileva l’acciaccato Pollace e dopo pochi minuti si becca subito un giallo per un fallo su Liivak. Il Napoli difende il risultato con i denti e chiude addirittura in nove: nei 4′ di recupero concessi da Rocca, viene espulso Romano, che si becca il secondo giallo per un brutto fallo su Minala. Finisce 1-1 una partita in cui i ragazzi di Inzaghi non hanno sfruttato al meglio occasioni e superiorità numerica, ma merito va dato anche al Napoli che dopo un’intera frazione in 10 ha difeso stoicamente il risultato.

NAPOLI (4-2-3-1): Contini; Guardiglio, Luperto, Lasicki, Anastasio; Palmiero, Romano; Tutino (dal 53′ Girardi), Gaetano (dal 73′ Prezioso), Bifulco (dal 45′ Liivak); Rubino. A disp.: Scalese, Mangiapia, De Simone, Di Fiore, Di Giovanni, De Iorio. All.: Saurini.

LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace (dal 78′ Seck), Ilari, Serpieri, Filippini; Elez (dal 45′ Pace), Minala, Murgia (dal 63′ Oikonomidis); Lombardi, Fiore, Palombi. A disp.: De Angelis, Mattia, Perocchi, Silvagni, Steri, Paterni. All.: Inzaghi.

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia 
Ammoniti: Fiore, Seck (L), Palmiero, Anastasio (N)
Espulsi: Lasicki, Romano (N)