2015
Primavera, Lazio a valanga: Vicenza travolto 1-6. Palombi cala il poker
Vicenza – Lazio è la prima sfida dopo il periodo di sosta, in realtà sembra non esser cambiato nulla. I ragazzi di mister Simone Inzaghi vincono e convincono in casa dei veneti e mettono il fiato sul collo alla Roma capolista (che in attesa del match col Livorno, rimane distante un punto). Il giovane tecnico sceglie per i suoi un 4-3-3 con Guerrieri tra i pali. Linea difensiva composta da Pollace, Mattia, Prce e Germoni. Il terzetto di centrocampo formato da Murgia, Pace e dal ritrovato Verkaj. Palombi, Fiore e Oikonomidis sono schierati in attacco, manca Tounkara perché impegnato con la prima squadra.
Palombi show al ‘Ceroni’ – L’assenza dell’attaccante spagnolo non si fa sentire per nulla perché, già dalle prime fasi di gara, è facile intuire quali saranno i binari su cui viaggerà la sfida. Dopo una breve fase di studio Simone Palombi decide di entrare in scena: nel giro di 8 minuti (tra il 16’ e il 24’) realizza due fantastiche reti e quasi a fine primo tempo trova la zampata di rapina che vale la tripletta personale. Ma i biancocelesti non sono la classica squadra che si accontenta e torna negli spogliatoi con lo stesso spirito di inizio partita. Il Vicenza non è capace di reagire, Oikonomidis al 50’ e Fiore al 65’ su rigore mettono in sigillo il risultato. La manita però rilassa gli aquilotti, la difesa si distrae e permette al Vicenza di realizzare il gol della bandiera con Ceccomello. Inzaghi non vuole che i suoi abbassino i ritmi e manda in campo Dovidio, Borecki e Rossi. I cambi effettuati scuotono la Lazio che al 77’ trova la sesta marcatura ancora una volta con Palombi, protagonista assoluto. Rossi al 90′ ha però ancora l’occasione per aggiungere il nome al tabellino, la traversa però glielo impedisce. Il triplice fischio dell’arbitro chiude la gara, la Lazio s’impone con un netto 1-6, firmando il sesto successo esterno consecutivo.
Rocco Fabio Musolino