Settore giovanile
Primavera – Oblio Lazio, terza sconfitta consecutiva: aumenta il rischio retrocessione
Lazio-Udinese, match valido per la 17^ giornata del Campionato Primavera 1 TIM
Una voglia matta di vincere, di agguantare i fatidici tre punti. I 14 finora conquistati iniziano a stare stretti ai biancocelesti, il rischio retrocessione è un pensiero sempre più costante nella mente dei ragazzi di mister Bonatti e del tecnico stesso. Oggi si affronta l’Udinese di Giacomin, sperando che il recupero vittorioso di mercoledì giocato dalla prima squadra possa essere un prologo favorevole per i colori biancocelesti. La novità di quest’oggi, dopo quelle di Tounkara e Rozzi delle scorse sfide, è la presenza di Pedro Neto. Il talentuoso portoghese potrebbe rivelarsi una risorsa molto importante per Andrea Bonatti. Quest’oggi il tecnico bresciano essendo squalificato verrà sostituito per la terza ed ultima volta da Paolo Ruggeri, vice di D’Andrea nella Lazio Under 17. I biancocelesti scenderanno in campo con il 4-3-1-2: Alia a difendere i pali; difesa a quattro con Spizzichino, Baxevanos, Jorge Silva e Petro; mediana composta da Bari, Miceli e Rezzi; reparto offensivo con Sarac a svariare dietro le due punte, Lukaj e Pedro Neto. La sfida dello Stadio “Mirko Fersini“ di Formello si conclude con un’altra sconfitta della Primavera capitolina. Lazio-Udinese 0-2 (41′ Varesanovic, 88′ Brunetti).
PRIMO TEMPO – Inizia forte l’Udinese, Garmendia prova la conclusione ma Alia si oppone senza problemi. Ancora nessuna emozione a Formello, le squadre si stanno studiando a vicenda. Neanche la squalifica riesce a tenere lontano dal campo mister Bonatti, che si trova dietro la rete dall’altra parte rispetto alla tribuna; il tecnico bresciano sta dando indicazioni ai suoi. Al 22′ arriva il primo cambio per la Lazio: abbandona la partita Lukaj a causa di uno scontro di gioco, ed entra Aliaj. Al 26′ Bari ci prova ma il suo diagonale va sul fondo. Minuto 32′, Pedro Neto tenta la conclusione mancina, ma il suo tentativo viene deviato. Tre minuti dopo ci prova ancora il portoghese classe 2000, ma l’estremo difensore friulano Pizzignacco si supera miracolosamente. Al 41′ c’è il gol degli ospiti. Varesanovic arriva a rimorchio su un cross dalla destra, la prima conclusione del bosniaco viene murata, sulla seconda Alia non può nulla. Lazio-Udinese 0-1. La prima frazione si conclude al 45’+2′ con il vantaggio friulano.
SECONDO TEMPO – I biancocelesti rientrano nel rettangolo verde dopo aver avuto un colloquio con Bonatti dall’altra parte del campo. La Lazio anche a circa dieci minuti dall’inizio della ripresa non riesce a reagire allo svantaggio. Al 56′ arriva il primo giallo per le giovani aquile, lo prende Madiu Bari. L’ex Porto era diffidato, salterà la trasferta con il Genoa. Due minuti dopo c’è la seconda sostituzione per la Lazio: esce l’ammonito Bari ed entra Marchesi. Immediatamente l’ex Milan è protagonista di una grande occasione: sponda di Petro per Aliaj, il croato liscia la sfera ma fortunatamente arriva Marchesi, che però non riesce ad inquadrare la porta. Al 68′ c’è un contatto molto dubbio tra Varesanovic e Pedro Neto: l’arbitro Guida lascia proseguire, ma il dubbio persiste. L’ex Braga sta davvero creando parecchi grattacapi alla difesa friulana. Subito dopo arriva il terzo ed ultimo cambio per i capitolini: esce un affaticato Rezzi ed entra Javorcic. A dieci minuti dal termine del tempo regolamentare l’Udinese va vicino al raddoppio con un diagonale di Brunetti. Lo stesso centrocampista friulano sigla il 2-0 per l’Udinese all’88′. Ma l’azione del gol è partita da un fallo di mano nell’area dei bianconeri, molto probabilmente era rigore per la Lazio. Ingenuo Jorge Silva che dice qualcosa all’arbitro e prende un rosso che gli farà saltare la trasferta di Genova. Il match si conclude al 90’+4′ dopo un finale di partita in cui è successo di tutto; clamorosa la scelta dell’arbitro Guida di non dare due rigori ai biancocelesti. Lazio-Udinese 0-2.