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PRIMAVERA – Le “aquile” abbattono le “rondinelle”: a Brescia è un dominio biancoceleste

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Continua la striscia positiva della Lazio Primavera, vittoriosa anche quest’oggi sul campo del Brescia. 3-0 esterno a firma Rossi-Al Hassan-Folorunsho e quarta vittoria in sei partite che portano la squadra di Bonatti al terzo posto in classifica. Anche quest’oggi formazione in super emergenza: danno forfait Dovidio e Bari rimasti a Roma, si sposta quindi al centro Petro con Ceka sulla sinistra, costretto a stringere i denti. A centrocampo confermato Manolo Portanova che si posiziona in mediana con Folorunsho e Bezziccheri ai suoi lati. In avanti Al Hassan e Rossi sono assistiti da Rezzi. In porta ancora una volta c’è il lituano Adamonis.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte la Lazio che al 6’ ci prova con Rossi, ma Festa blocca senza problemi. Due minuti più tardi è sempre il capitano a rendersi pericoloso su un assist di Miceli; il portiere Festa questa volta respinge sui piedi di Folorunsho che non riesce a trovare il tap-in vincente.
Biancocelesti di nuovo vicini al vantaggio con una rovesciata di Rezzi che non inquadra per poco lo specchio della porta.
Al 22’ arriva il primo cambio forzato per Bonatti: non ce la fa Ceka non al meglio, al suo posto entra Ramon Muzzi. Bezziccheri scala sulla linea dei difensori, Rezzi arretra a centrocampo e il neo entrato si posiziona dietro le due punte. Muzzi che si rende subito pericoloso con un piattone da fuori, respinto in extremis dalla difesa lombarda.
Il Brescia si fa vedere per la prima volta dalle parti di Adamonis e sfiora il vantaggio con Minnesi, ma il portiere lituano non si fa sorprendere. La legge non scritta del calcio colpisce ancora: “Gol mangiato, gol subito”. Portanova serve nello spazio Rossi che incrocia e non lascia scampo a Festa. Dodicesimo gol in 9 partite per il bomber viterbese.
Reagiscono subito le rondinelle che poco più tardi potrebbero pareggiare con Dall’Oglio che sbaglia un rigore in movimento.
Dopo aver segnato due gol al termine del secondo tempo nelle ultime due partite, i ragazzi di Bonatti questa volta colpiscono sul finire della prima frazione: imbucata di Rezzi per Al Hassan che lascia partire un bolide da fuori su cui non può nulla Festa. Lazio che mette in cassaforte il match già dopo i primi 45 minuti.

SECONDO TEMPO – Non si fermano i capitolini, alla ricerca del gol della sicurezza. Ci prova subito Folorunsho, ma Festa si rifugia in angolo. Qualche giro di lancette più tardi l’occasione capita sui piedi di Muzzi, ancora fermato dall’estremo difensore bresciano. Rossi che vuole la doppietta, ma il numero 1 nega di nuovo il terzo gol alla Lazio.
Al 63’ dopo un monologo biancoceleste arriva il tris: Folorunsho salta più alto di tutti sugli sviluppi di calcio d’angolo e mette anche lui la firma sul match. Errore di Festa che guarda il pallone terminare in rete senza nemmeno opporsi.
Va vicino alla doppietta l’italo-nigeriano che scheggia la traversa qualche minuto più tardi.
La Lazio è in pieno controllo allora Bonatti concede l’ultimo quarto d’ora di riposo ad Al Hassan, rilevato da Ennali. L’ex Vitesse si rende subito pericoloso con un tiro cross che trova soltanto l’esterno della rete. Passerella finale per Spiezio che rileva Portanova. Nei restanti 10 di gioco Bonatti schiera la squadra con il 4-3-3.
Negli ultimi minuti il Brescia presta il fianco ai capitolini che controllano senza particolari problemi il match.
Al San Filippo termina 3-0 per la Lazio che sembra aver trovato la propria dimensione in questo campionato.

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