Primavera, Rezzi: «Dedico il gol a mio nonno, non ha potuto vedermi indossare questa maglia. Lombardi? Un esempio» - Lazio News 24
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Primavera, Rezzi: «Dedico il gol a mio nonno, non ha potuto vedermi indossare questa maglia. Lombardi? Un esempio»

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Il sogno di vestire la maglia della Lazio Primavera, il gol all’esordio contro il Perugia. Edoardo Rezzi, trequartista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: «Devo cercare di trovare continuità, continuare a segnare e a trovare ancora assist. Il gol lo dedico a mio nonno, tifosissimo laziale, purtroppo non ha potuto vedermi indossare questa maglia. È stato un precampionato difficile, con quello che è successo con Filippo Cardelli, eravamo un po’ in emergenza, ma l’importante è tenere tutto dentro allo spogliatoio, e rimanere concentrati. Ha ragione Rossi quando ha detto, dopo il match con il Perugia, che siamo stati un po’ inesperti. Ma nel gruppo c’è un ambiente fantastico, i più grandi hanno iniziato subito ad aiutarci, c’è voglia di fare bene: soprattutto Alessandro (Rossi n.d.r.) mi sta aiutando molto in questo mio primo anno di Primavera. Il mister vuole farci giocare bene a calcio, sia in fase difensiva che offensiva, vuole un gioco dinamico e aggressivo. Santoni con noi è rimasto poco, ma alla fine ha raggiunto il suo obbiettivo, facendoci arrivare in Primavera. Bonatti si è arrabbiato per i 4 gol, lui dice sempre che il carattere della squadra deve essere quello dell’allenatore: lui non si è rispecchiato nella partita, ha detto che non si possono prendere così tanti gol sul 5-1, ha ragione. Se mi ispiro a qualcuno? Nessuno, io sono Edoardo Rezzi e cerco di migliorarmi giorno per giorno, non cerco paragoni. Il mio più grande difetto è il carattere: sono un po’ permaloso, il mister sta cercando di migliorarmi, lui non supporta le uscite di testa. Il mio punto di forza penso che sia sapermi muovermi bene tra le linee. Per quanto riguarda il nuovo sistema di gioco, Bonatti vuole giocare spesso con gli appoggi, per questo non usa più le mezz’ali ma preferisce due centrocampisti centrali. Con il Napoli, troveremo una squadra molto aggressiva e preparata, bisognerà stare attenti soprattutto nei primi minuti. Giocare ogni tre giorni non è facile, noi cercheremo di sfruttare i loro segni di stanchezza. Io vengo dagli Allievi Nazionali, abbiamo giocato contro Milan, Inter, Atalanta, squadre preparate. Quest’anno penseremo partita per partita, vedendo cosa riserva per noi la stagione. Un mio compagno che potrebbe fare bene? Io credo che Ruscio potrebbe fare un grande campionato, è un leader, quasi un capitano senza fascia, infatti è il vice: ha grinta e tanta voglia. Le punizioni le batte lui, vedremo se il mister me le farà provare, ma non voglio creare scompiglio. Cosa ne penso di Lombardi? Vedere un giovane come Lombardi fare quello che ha fatto è bellissimo, deve essere un esempio per tutti i ragazzi che hanno questo sogno».

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