2014
Primavera Tim Cup, la Lazio batte 3-1 la Fiorentina nel segno di Minala: il primo round va ai biancocelesti!
Trentacinque anni dopo l’ultima volta, ecco la possibilità di riscrivere la storia. Dopo il tricolore ottenuto neanche 12 mesi fa, le giovani aquile di Simone Inzaghi si giocano una finale di Coppa Italia. Prima del trofeo c’è la Fiorentina, che in campionato è la prima inseguitrice dei biancocelesti al secondo posto. Per i padroni di casa solito 4-3-3 con Murgia, Lombardi e Palombi in avanti, stesso modulo per gli uomini di Semplici che schiera in attacco il tridente formato da Gondo, Bangu e Fazzi.
PRIMO TEMPO – Partono fortissimo i biancocelesti che al 3′ trovano già la via del gol: Serpieri su azione da calcio spiazzato mette dentro ma l’arbitro ferma tutto per off-side. All’11’ la doccia fredda: Venuti pesca Gondo che supera Ilari e scaraventa il pallone in rete per lo 0 a 1. La Lazio non subisce il contraccolpo psicologico: al 14′ ci prova Silvagni da fuori area, pochi minuti più tardi è il turno di Crecco che spreca con un tiro debole. Al 23′ occasionissima nei piedi di Palombi che però spedisce sull’esterno della rete con un colpo sotto. Il primo tempo termina senza altri particolari sussulti, con la Lazio in assoluto possesso del gioco ma troppo lenta nel giro palla.
SECONDO TEMPO – Pronti via è il 50′ e inizia lo spettacolo della Lazio: Elez pesca Minala con un lancio millimetrico: il centrocampista biancoceleste prima spara contro Bertolacci e poi mette dentro sulla conseguente ribattuta. I biancocelesti sono scatenati, arrivano sempre primi sul pallone e al 57′ si guadagnano un rigore per un intervento da ultimo uomo di Empereur (anche espulso) su Lombardi. Dal dischetto Josip Elez spezza l’incantesimo di cinque errori consecutivi dal dischetto spiazzando l’estremo difensore viola: è 2-1. Passano altri tre minuti e arriva il tris: Minala addomestica un gran pallone in area e in girata mette dentro anche grazie alla deviazione di Petriccione. La Fiorentina tenta la reazione al 77′ con Gondo ma il tiro dell’ala toscana termina alto. Finirà così, il primo round va alla Lazio. Ad Aprile il ritorno al Franchi, per scrivere la storia. Trentacinque anni dopo.