News

Prof. Capua su Immobile: «Una cosa del genere ti porta a uno shock serio»

Pubblicato

su

Prof. Capua su Immobile: «Una cosa del genere ti porta a uno shock serio». Le parole del professor Pino Capua dal punto di vista medico

Ai microfoni di Radiosei  il professor Pino Capua ha detto la sua, dal punto di vista medico, in merito ai tempi di recupero del capitano della Lazio, Ciro Immobile, dopo il brutto incidente stradale che lo ha coinvolto. Le sue parole:

PAROLE– «Per fortuna con la macchina che ha si è scampato una cosa brutta. Una cosa del genere ti porta a uno shock serio, ti rendi conto che la vita tua e dei tuoi familiari è appesa a un filo. E’ una situazione terribile. Sono fotogrammi, attimi, in cui ripercorri in tutta la vita. La frattura? Io non ho visitato Ciro, quindi quello che dico è una sintesi delle cose che ho letto e in funzione delle quali tiro fuori il mio punto di vista da medico. Da quello che mi risulta lu resterà qualche tempo in più in ospedale, al Gemelli, per stare vicino alla bambina che ha avuto qualche problemino in più, ma niente di troppo grave per fortuna. E’ una precauzione di padre, non un motivo medico che lo riguarda »

SUI TEMPI DI RECUPERO– «La distorsione vertebrale è il classico trauma da colpo di frusta che avviene quando c’è un movimento brusco della colonna, che possa essere cervicale o dorsale. La costola coinvolta  non è vicina ai polmoni e già questo un buon segnale dal punto di vista anatomica. Non so se è una frattura a tutto spessore, quindi rotta completamente, ma anche se lo fosse parliamo di una frattura dal quale si guarisce in tempi brevi. Gli osteoblasti, infatti, nelle costole lavorano da subito e da subito ricostruiscono il callo osseo. Questo permette di avere tempi relativamente brevi. Mi risulta che lui non avesse problemi di natura respiratoria, vuol dire che non c’è un contatto stretto con la pleura e non c’è un dolore limitante per l’attività agonistica. Se non dovesse fargli male neanche oggi e tutto dovesse andare bene parleremo di 15 giorni dal punto di vista medico e clinico. Se pensiamo, a livello personale, a quanta voglia ha di rimettersi in campo e di giocare, secondo me salterà una sola partita. E’ un discorso teorico, sia chiaro. Dal punto di vista medico si può correre il rischio se la frattura dopo un tot di giorni ha ricominciato a ricostruirsi. Il rischio? E’ lo stesso di tutti, a meno che non ci sia un trauma diretto con quel punto. Tutto dipende da quanto è ingranata la frattura, se c’è solo un’infrazione la frattura si consolida in tempi rapidi»

Exit mobile version