2013
Professor Capua ottimista: “Supercoppa? Petkovic concentratissimo”
Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il professor Pino Capua ha parlato della preparazione estiva della squadra biancoceleste: “Il bilancio del ritiro è ovviamente approssimativo. Ogni passaggio ed ogni movimento in ambito di preparazione va visto in prospettiva futura. Alcuni schemi ed accorgimenti tattici poi devono essere verificati quando ci sono i tre punti in palio. Bisogna capire poi quando possono essere messi in pratica questi cambiamenti. Queste partite in programma sono propedeutici per la finale di Supercoppa Italiana, ma anche per le partite di campionato. Io vedo tutto in ottica futura e penso che Petkovic abbia preso seriamente l’impegno del 18 agosto, con l’idea di impegnarsi nel migliore dei modi, senza lasciare nulla al caso. Credo che il bilancio possa essere fatto ad inizio campionato. Ci sono stati dei risultati importanti, ma aspettiamo”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Antidoping della FIGC.
Capua ha poi parlato delle possibili chance per i giovani biancocelesti: “Non penso che Petkovic abbia già fatto delle scelte. Ora resto in attesa di capire quanto questo allenatore possa darci quest’anno, perché uno dei valori aggiunti è proprio l’allenatore, dato che avrà un anno in più di esperienza, visto che era nuovo a tutte le situazioni. Onazi, ad esempio, è un altro valore aggiunto, può dare quel qualcosa che non poteva dare l’anno scorso che era nuovo. Ho visto Rozzi in grande forma, quindi è uno dei giovani sui quali si può puntare di più. Keita e Tounkara potrebbero entrare nei ranghi della prima squadra, ma la Primavera è un ambiente diverso. Quindi, prima di pensare che un giovane possa essere maturo per affrontare gli impegni di Serie A ci andrei con i piedi di piombo”.
Infine, sui possibili atteggiamenti tattici, che si mischiano alle esigenze di mercato, il professor Capua ha concluso: “Secondo me la Lazio sta affrontando gradualmente tutte le tappe e questo è molto positivo. C’è stato un periodo nel quale si affrontava subito un grande club e questo è sbagliato, perché un giocatore psicologicamente non è preparato. Candreva in questo momento è il più forte calciatore italiano, però sono dell’idea che Petkovic, forte dell’esperienze passate, non cambierà atteggiamento alla squadra, spingendolo avanti nel tridente. Se hai una buona spalla per Klose puoi cambiare atteggiamento tattico, ma oggi come oggi c’è solo Floccari, non è un valore aggiunto. Con uno come Gomez ci penserei, ma lui gioca altrove. Tare ci ha dimostrato di saper scegliere i giocatori, se hanno preso Felipe Anderson un motivo ci sarà, ma va valutato nelle condizioni difficili del campionato italiano”.