2013
Pruzzo elogia Klose: “Record difficile da raggiungere. Il tedesco è uno dei migliori”
Bisogna tornare al lontano 5 febbraio 1986 per ripescare l’ultima cinquina segnata in Serie A. Un record firmato da Roberto Pruzzo, allora attaccante di quella Roma che trionfò sul malcapitato Avellino tra le mura amiche dell’Olimpico. Un pokerissimo che valse a Pruzzo il terzo titolo di capocannoniere nella massima serie. Dopo 27 anni, l’ex centravanti di Roma e Genoa rende omaggio a Miroslav Klose, autore di cinque reti nel trionfo biancoceleste sul Bologna.
“Ho appena centrato una grande soddisfazione, con il Savona sono stato promosso in C1 – esordisce Pruzzo in un’intervista su Il Corriere dello Sport – Contro la Val d’Aosta da direttore sportivo sono andato in panchina, perché l’allenatore e il suo secondo erano squalificati. E l’arbitro ha cacciato anche me… Ma ho sentito di Klose, ancora non sono riuscito a vedere i gol. Non è affatto facile segnare cinque gol tutti insieme. Complimenti al tedesco. Puoi essere un fuoriclasse, un campione, ma non è facile per nessuno”.
Non è facile proprio per nessuno: il suo record, infatti, è stato eguagliato solamente dopo 27 anni. “Anche per chi è abituato a fare tanti gol è un’impresa che si ricorda nel corso degli anni – garantisce Pruzzo – perché avete visto quanti ne sono passati per rifare cinque gol? Lì per lì magari sembra facile. Klose simile a me? Forse c’è qualche analogia tra me e lui e un po’ di esperienza in più può servire. E ci vogliono alcuni condizionamenti favorevoli: trovare l’avversario che dorme, ritrovarsi a giocare una partita senza troppi interessi di classifica, che inevitabilmente porta a una certa deconcentrazione da parte degli avversari. Credo che contro il Bologna sia andata così.”
Infine, Roberto Pruzzo, fede giallorossa a parte, esprime tutta la sua stima per l’attaccante tedesco: “E’ uno dei migliori attaccanti in circolazione, un grande centravanti, lo ha dimostrato anche in campo internazionale. Si gestisce un po’ durante la stagione, ma come mentalità è uno dei primissimi”.