2014
Pulici approva: “Contestazione giustissima. Lotito? Decide tutto da solo, non accetta consigli”
Intervistato da Il Tempo, l’ex portiere biancoceleste campione d’Italia 1973-74 Felice Pulici, ha parlato della contestazione nei confronti di Claudio Lotito che si terrà domenica sera all’Olimpico in occasione di Lazio-Sassuolo.
Secondo lei quella di domani è una contestazione giusta?
“Assolutamente si, i tifosi vogliono farsi sentire. Non sono soddisfatti di questa conduzione e quindi cercheranno di esprimere in maniera assolutamente pacifica il loro dissenso. Il popolo laziale ha bisogno di calore, troppe volte negli anni questa società è stata assente”.
Lei personalmente cosa rimprovera al presidente Lotito?
“Io ho lavorato con lui per due anni, lo conosco bene, ho provato a dare il massimo ma non è servito. La gente ha bisogno di maggiore apertura, i tifosi vogliono sentirsi partecipi. Loro rappresentano una parte importante: Lotito ha il compito di costruire una struttura e una squadra di livello”.
Ci sono aspetti positivi in dieci anni di gestione?
“Certo, Lotito ha ristabilito i conti e adesso la Lazio vive una situazione economica assolutamente tranquilla. Ma il tifoso chiede una partecipazione diversa, invece è sempre messo da parte. Poi ci sono altre situazioni: in un contesto di club per azioni, sarebbe stato giusto non fare una scelta amministrativa dualistica. I soci dovrebbero contare, ma alla fine decide tutto Lotito. Non accetta consigli”.
Può servire a qualcosa questa protesta?
“Conoscendolo gli darà solo energie in più, lui ormai si è messo in questa posizione, ha il classico atteggiamento di sfida nei confronti di tutti. Sarà difficile trarre buoni effetti”.
Pulici spera di rientrare in società?
“Voglio essere molto sincero, non tornerò mai più nella Lazio con la presenza di Lotito. Troppo distanti i nostri modi di pensare, non riuscivo a comprenderlo prima, figuriamoci adesso. Rimango fuori con la mia passione, i miei pensieri e la mia voglia. Sono innamorato alla follia di questi colori”.