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Quale sarà il futuro di Felipe Anderson nel Lazio?

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Le storie d’amore non finiscono: fanno dei grandi giri e poi ritornano. Sembrava essere il caso della storia d’amore tra il brasiliano Felipe Anderson e la Lazio; ma, ad oggi, non si può più dire con certezza.

Il rapporto fra il calciatore e il club bianco celeste si era infatti già interrotto una volta, nel 2018. Dopo essere arrivato nella capitale nel 2013 direttamente dal Brasile, suo paese d’origine, la Lazio aveva capitalizzato sulla crescita del giocatore cedendolo al club inglese del West Ham per 38 milioni di euro. Una cifra così importante che era stata sufficiente a convincere Claudio Lotito, presidente e proprietario del club, a privarsi dell’esterno brasiliano, uno dei punti cardine della squadra.

Cosa sta succedendo

Ma delle pagine dovevano ancora essere scritte, come dimostrano anche le opinioni dei bookmakers per le scommesse calcio: nel 2021, infatti, mentre il toscano Maurizio Sarri prende possesso della panchina della Lazio, la fascia destra diventa, nuovamente, il regno di Felipe Anderson. Di ritorno dal West Ham il brasiliano riprende subito a giocare ad alti livelli e la Lazio ottiene grandi risultati, riuscendo anche a centrare la qualificazione diretta in Champions League con l’ottimo secondo posto della stagione 2022/2023. Eppure ad oggi, il suo futuro, considerando il contratto in scadenza nel 2024 è più che mai in dubbio. La scorsa estate nel mirino dei folli investimenti dei club dell’Arabia Saudita era finito anche l’esterno in forza ai biancocelesti, che però aveva risposto picche, preferendo giocare la Champions League e rimandando la pensione dorata scelta da molti altri suoi colleghi. Le sirene Arabe hanno cominciato a suonare con l’apertura del mercato di Gennaio (si parla di un’offerta da 15 milioni di euro), ma la Lazio fa muro, anche se sullo sfondo si defila un’altra concorrente determinata ad accaparrarsi i servigi del brasiliano per la prossima stagione: la Juventus.

Sembrerebbe infatti che, giunto alla soglia dei trent’anni, il giocatore abbia intenzione di sfruttare al massimo la sua posizione di forza per ottenere un contratto economicamente vantaggioso, possibilmente da una squadra europea. Il presidente Lotito ha più volte incontrato l’entourage del brasiliano, e si parla di un’offerta da 3,5 milioni netti all’anno, per tre anni, con opzione per il quarto. Un contratto che quindi arriverebbe fino al 2028, quando Felipe Anderson avrà 34 anni, e sarà con ogni probabilità nella fase discendente della sua carriera. Contratto offertogli, tra le altre cose, in una stagione in cui in venticinque presenze Felipe Anderson ha segnato un solo gol (il 21 ottobre contro il Sassuolo). E in cui, nonostante abbia mandato i compagni in rete 6 volte, non è mai sembrato particolarmente motivato ad essere protagonista, come nelle precedenti stagioni sotto la guida di Sarri.

E la Lazio?

Ma è proprio l’ultima prestazione del calciatore che fa ben sperare i tifosi laziali: finalmente infatti l’ala brasiliana è sembrata dentro al gioco, fulcro degli schemi offensivi della squadra di Sarri; non a caso ha servito il suo sesto assist durante la partita. Assist fra le altre cose decisivo, fondamentale per la vittoria della sua squadra contro l’Udinese, grazie al quale il compagno Matias Vecino ha segnato il gol vittoria. In casa Lazio ci si chiede quindi se valga la pena svenarsi per un giocatore che non si mostra particolarmente convinto della sua situazione, e le cui prestazioni recenti non sembrano giustificare un esborso importante. Ma la cui storia nel club è assolutamente positiva, e che ha dimostrato quando motivato di saper essere decisivo; probabilmente uno dei migliori esterni dell’intero campionato. La nuova motivazione sarà sufficiente a farlo rimanere nella capitale?

Sullo sfondo, come accennato, la Juventus. Il club bianconero non naviga nell’oro, e ha avuto una serie di problemi finanziari importanti nell’ultimo periodo. Dopo la penalizzazione dello scorso anno e le dimissioni in blocco di buona parte del CDA, è fondamentale per la Vecchia Signora muoversi sul mercato in maniera oculata. Ovviamente però, per la sua storia, e per quello che rappresenta nel calcio italiano, non può esimersi dal lottare per lo scudetto. Per questo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si sta guardando intorno, pronto a cogliere occasioni di mercato che gli permettano di rinforzare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri senza esborsi esagerati: in questo contesto l’affare Felipe Anderson ha tutto il senso del mondo: la Juventus potrebbe infatti offrire uno stipendio più alto (si parla di 4 milioni netti l’anno, cifra a cui il giocatore brasiliano sembra puntare), sfruttando la possibilità di metterlo sotto contratto senza dover spendere per il cartellino. Sfruttando, insomma, la scadenza dell’attuale contratto prevista a giugno 2024.

Conclusioni

Ad oggi non è facile capire quale sarà la sua decisione, ma è sicuro che il caso Felipe Anderson sarà uno dei tanti ad animare la prossima sessione di calciomercato: I club coinvolti sono importanti, il giocatore è un veterano della serie A capace di spostare gli equilibri, e gli interessi in gioco sono molteplici. L’unica cosa che resta da fare è aspettare e capire cosa ne sarà del giocatore brasiliano, con la consapevolezza che ovunque andrà potremo goderci le sue giocate.

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