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Quando Lazio fa rima con rimonta: alcune precedenti imprese a tinte biancocelesti

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Rimonta fa rima con Lazio: quella contro l’Atalanta è stata solo l’ultima partita ripresa con il cuore dai biancocelesti

Il 3-3 ottenuto ieri dalla Lazio contro l’Atalanta riporta la mente al 14 dicembre 2008. Quella volta, l’Udinese stese i biancocelesti in 55′. Anche lì quando la partita sembrava ormai chiusa, Zarate, Diakité e Ledesma centrarono la rimonta, e gli uomini di Delio Rossi ottennero un prezioso punto in classifica. Prima di quel 3-3, c’erano stati quello contro la Triestina (1929), Roma (1934), di nuovo Triestina (1936) e Inter (1950).

RIMONTE – Altre rimonte epiche, riporta sslazio.it, appartengono a periodi più recenti. Ad esempio, c’è quella del 1984 a Genova contro la Sampdoria, oppure quella del 1998 in finale di Coppa Italia contro il Milan: Gottardi, Jugovic e Nesta ribaltarono la situazione in appena 10′, facendo esplodere l’Olimpico. Quella del marzo 2000 fu invece fondamentale per lo Scudetto, con Pancaro che riprese la partita con una doppietta negli ultimi sette minuti di gioco. Partita speciale anche quella dell’ottobre 2003 in Champions League contro lo Sparta Praga: cechi avanti 0-2, la rimonta firmata proprio da Simone Inzaghi con due reti. Clamorosi, infine, i 3-2 ottenuti in rimonta contro il Palermo ed il Cesena del 2005.

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