Editoriale
Questa Lazio è veramente uno squadrone
La Lazio batte per la seconda volta in quindici giorni la Juventus e conquista la Supercoppa Italiana davanti a tutto il mondo
Nelle orecchie di tutti, questa mattina, ancora risuonano i clacson strombazzanti in festa e la mente non può che tornare indietro e ricordare quanto successo ieri sera.
Nella serata di ieri, è stata scritta una pagina importante di storia all’interno del grande libro chiamato Lazio. Dopo anni i biancocelesti si impongono con forza sull’armata bianconera, che detiene da anni lo scettro in Italia. Dopo anni finalmente si rivede l’aquila combattere e lottare senza tregua, finche l’obiettivo prefissato non viene raggiunto. Dopo anni finalmente si rivedono i laziali giocare e guidare la prima squadra della Capitale orgogliosamente. Sì, si può urlare a squarciagola che questa Lazio è veramente uno squadrone, perché in poco tempo ha saputo confermare la sua astuzia e la sua voglia di confermarsi ad alti livelli, mettendo in ginocchio i campioni d’Italia per ben otto volte di fila. La partita è stato un concentrato di lazialità: la squadra che non molla mai, nemmeno dopo il pareggio rimediato allo scadere del primo tempo che avrebbe tagliato le gambe a tutti; Lulic che torna al goal in una finale di coppa, in una posiziona che ricorda molto un altro suo goal divenuto famoso negli anni; Cataldi che da grande laziale firma il terzo sigillo ed esulta smodatamente ed Inzaghi, che ha saputo cucire un vestito stupendo sopra la sua amata e la guarda con occhi innamorati sfilare davanti a tutti. Questa Lazio gioca molto bene col pallone e noi non ci stanchiamo di tifare questi colori che ci emozionano sempre, come fosse la prima volta. Oggi i clacson squillanti per Roma non saranno fastidiosi anzi, riporteranno la mente a la sera più bella delle festività laziali.