News

Rambaudi: «Il mercato della Lazio? Un bel 7 ma deve arrivare tra le prime quattro»

Pubblicato

su

Rambaudi, l’ex calciatore della Lazio fa il punto sui biancocelesti parlando degli obiettivi e del calciomercato

Ai microfoni di Radio Roma Sound 90 ha parlato Roberto Rambaudi, il quale rilascia alcune dichiarazioni riguardo la Lazio soffermandosi su alcuni punti fondamentali

CAMPAGNA ACQUISTI – Da quando è arrivato Sarri l’hanno accontentato su tutto. Una campagna acquisti mirata con giocatori di qualità

SARRI – Tendo a non dare colpe agli altri quando qualcosa non va. Non può essere sempre colpa del campo, del tempo o dell’arbitro. Si deve prendere le sue responsabilità anche per trasmettere la medesima mentalità ai suoi giocatori. La lazio ha dei grandi interpreti, a certificare questo c’è un dato interessante: la Lazio ha gli stessi tiri di Lecce, Empoli e altre squadre di bassa classifica ma il doppio dei gol perché i giocatori davanti sono forti. Lui è bravo a organizzare un fase difensiva compatta e davanti ha i fenomeni. Inoltre non ci si deve lamentare di giocare tre volte a settimana, la Lazio deve giocare tre volte a settimana. La mentalità si acquisisce giocando come dice Guardiola

GIOCATORI CHE VOLEVA SARRI – Se non sono arrivati se ne deve andare. O bene fin da subito o poi non si dovrà scaricare la colpa a nessuno. Io voglio una Lazio che si riqualifichi in Champions e i giocatori ci sono. Per quanto riguarda il Lecce bisognava attaccare sull’1-0 senza speculare e fermarsi a difendere e basta

4-3-3 SARRI E ZEMAN Io sono un Sarriano infatti dell’allenatore non mi piace solo il suo modo di scaricare le responsabilità. Zeman era difendersi attaccando. È una mentalità: persa palla si aggrediva subito l’avversaria per recuperarla. Con Zeman si verticalizzava subito, con Sarri alcune volte si ha più possesso palla ma più sterile. Quest’anno cambierà la manovra perché ora senza Milinković-Savić non c’è più l’opzione del lancio lungo a cercare la spizzata. Era un’alternativa soprattutto quando si era in svantaggio e bisognava affrettare i tempi

VOTO CALCIOMERCATO – Avrei preso un altro centrale e un altro terzino sinistro perché Pellegrini ancora non mi convince. Comunque i giocatori sono arrivati e do un 7. È mancata la tempestività perché Sarri deve lavorare molto con i suoi calciatori

DISCORSO ZEMAN JUVE-LAZIO Non ci disse niente di sconvolgente, non è vera la leggenda del “attacchiamo e facciamone altri 3”. Marchegiani fece un errore e da lì la Juve prese il largo. In casa delle Juve non puoi fare certi errori e passare indenni purtroppo

ESTERNI LAZIO – Sugli esterni la Lazio è forte e il fenomeno è al centro (Ciro). Manca l’opzione Milinković a centrocampo, ma in quella zona lì mi stuzzica l’idea Rovella-Guendouzi-Luis Alberto che è il centrocampo del futuro della Lazio. Zaccagni, Felipe Anderson sono molto forti e dalla panchina Pedro non ce l’hanno tutte le squadre della serie A. Isaaksen è un giovane interessante

OBIETTIVO LAZIO – Tra le prime 4 sennò è un fallimento. Non pretendo il miglioramento da 2 a 1 ma bisogna arrivare tra le prime 4 per dare continuità di risultati.
In Champions non te lo so dire bisogna vedere come partono le favorite. Voglio aspettare la partita con la Juve e poi vedere la prima contro L’Atletico Madrid

IMMOBILE IN NAZIONALE – Capitano e poi in panchina non l’ho capito. Ciro è un giocatore da 2 tiri e un gol. Raspadori anche se non mi entusiasma probabilmente lo ha fatto giocare perché conosce meglio i suoi movimenti e gioca di più con i compagni

Exit mobile version