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Rambaudi: «In questa Lazio non c’è un leader assoluto. Tra qualche mese tireremo le somme. ECCO cosa mi ASPETTO»

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Rambaudi: «In questa Lazio non c’è un leader assoluto. Tra qualche mese tireremo le somme. ECCO cosa mi ASPETTO». Le parole dell’ex giocatore

Al ritorno dalla pausa per le nazionali la Lazio tornerà contro il Verona. Sulla sfida ha detto la sua l’ex esterno Roberto Rambaudi ai microfoni di Radiosei.

PAROLE– «Noi alla Lazio avevamo grandi giocatori che lottavano per fare qualcosa di importante, poi sono anche arrivati calciatori abituati a vincere: tolto Mancini, che era già un allenatore in campo, sottolineerei l’importanza di Jugovic. Era quello che quando aveva la palla sapevi di averla messa in banca. Per me era un fenomeno, il centrocampista completo che non appariva ma aveva sostanza e qualità »

LAZIO– «In questa Lazio non c’è un leader assoluto. Anche il linguaggio del corpo mi porta a dire che in campo c’è un gruppo, al quale dobbiamo dare fiducia. Tra qualche mese poi tireremo le somme. Mi aspetto una crescita costante, credo possa darci tante soddisfazioni questa rosa, a patto che trovi la quadra a metà campo »

MERCATO– «Folorunsho? Ora sta a Baroni trovare la miglior soluzione con chi ha a disposizione. L’idea di inserire anche i Primavera può essere utile. Ai miei tempi hanno esordito calciatori giovani come Nesta e Di Vaio. Cherki a gennaio? Ben vengano i calciatori di qualità anche se credo la Lazio ora abbia altre necessità ».

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