2013

Razzismo, Lotito: “Non colpevolizziamo i club”

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Lotito non si arrende, vuole continuare la sua battaglia contro il razzismo a maniera sua, con l’intento di applicare la legge, ma senza ledere gli interessi economici e sociali dei club, ma repellendo tutte le forme di inciviltà e xenofobia. La proposta arriva ai microfoni di “Fatti e Misfatti” di Paolo Liguori: “Se ci sono delle società che mettono in atto una serie di iniziative per reprimere certi fenomeni, non possono essere colpevolizzate. Io non posso mettere un microfono sotto ogni persona, non è come lo striscione che è identificabile per vie delle telecamere che vedi bene o male il settore e chi l’ha esposto. Io ho sollevato il problema dicendo: se la maggioranza di una porzione dello stadio, effettua atteggiamenti che possono essere riconducibili ad azioni razziste, è chiaro che deve essere punita quella porzione dello stadio”. In questo modo si possono non solo tutelare le società, ma sopratutto la stragrande maggioranza di tifosi onesti e puliti.

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