Reja amareggiato: "Avevo chiesto continuità e intensità, ma purtroppo sono mancate" - Lazio News 24
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2014

Reja amareggiato: “Avevo chiesto continuità e intensità, ma purtroppo sono mancate”

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Al termine della brutta sconfitta rimediata dalla Lazio sul campo del Catania, il tecnico dei biancocelesti Edy Reja ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Sottovalutato la partita? No, sapevamo dell’aggressività del Catania. Siamo stati un po’ leggeri, sono state disattenzioni nostre. Abbiamo fraseggiato male e ci hanno puniti. Loro hanno meritato sono stati molto più aggressivi e convinti. Mi ero raccomandato di non cadere come abbiam fatto nel primo tempo e invece… loro sono molto bravi nelle ripartenze. Abbiamo sbagliato l’approccio mentale… Il primo tempo ero abbastanza soddisfatto, Mauri rientrava dava equilibrio, nel secondo tempo non abbiam fatto certo una buona prestazione. Klose? Si impegna sulla corsa, dal punto di vista dell’intensità forse meno, mi aspetto che possa dare qualcosa in più. Abbiamo delle buone qualità lì davanti anche con Candreva. Calo dopo il derby? Un po’ sì, sul piano mentale non abbiamo dato quello che mi aspettavo. Una volta in svantaggio abbiamo fatto buone cose, nel secondo tempo abbiamo prodotto poco. Keita può dare il cambio di passo, però è giovane e bisogna gestirlo. Mauri? Bene, aldilà del gol ha fatto una prestazione di livello, ha tenuto per un’ora ma deve ancora trovare i ritmi di gara. Ci dà equilibrio da metà campo in su con i suoi inserimenti. Ora c’è l’Europa League e poi il Sassuolo. Nei 90′ bisognava dare continuità e intensità, compomenti che purtroppo sono mancate”.

Edy Reja è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style: “Il gol nel primo tempo si poteva evitare. Nelle ripartenze abbiamo commesso delle ingenuità, abbiamo preso dei gol evitabili. Il Catania ci ha messo più cattiveria, più voglia di fare risultato. Nel primo tempo ero abbastanza contento, fraseggiavamo di più, nel secondo tempo non abbiamo effettuato un tiro in porta. Da condannare c’è l’inizio di gara, in settimana ne avevamo parlato, sapevamo che il Catania spingeva in quest moso e noi non abbiamo contrapposto la stessa volontà e determinazione. Il cambio di Biglia? Aveva preso una botta, però era stato ammonito e ho cercato uno con un passo di verso che poteva aiutarci nella zona centrale. Con Biglia fuori però abbiamo perso parecchio nel palleggio. Questo tipo di mentalità va cancellata, il derby ti porta via qualcosa sul piano nervoso. Mi ero raccomandato in settimana, ma non abbiamo avuto la sana cattiveria e attenzione. Abbiamo favorito il Catania loro hanno meritato la vittoria. Il primo abbiamo fatto cose buone, nel secondo abbiamo corso, anche male, ma abbiamo perso dominio nella zona centrale del campo”.

L’allenatore della Lazio Edy Reja ha parlato anche in conferenza stampa.

Era la partita che si aspettava?
“Non abbiamo avuto il piglio giusto, il primo tempo la squadra mi è piaciuta, nel secondo tempo no. Il Catania ha fatto la propria partita, non si può dire lo stesso di noi”.

Ha fatto uscire Biglia per condizioni fisiche o è stata una scelta tattica?
“È stata una scelta tattica, volevo mettere in campo qualcuno che avesse un passo diverso”.

E’ sembrato di rivedere alcune lacune in difesa…
“Non posso far arretrare tutta la squadra, quando giochiamo con il giusto approccio reggiamo. La mia idea prevedeva Lulic, Candreva e Mauri più alti, ma abbiamo subito il Catania, una squadra rapida. Se avessimo giocato con la giusta mentalità avremmo retto, nel primo tempo siamo stati bravi, ma nella ripresa c’è stato un calo. C’è stato qualche problema di reparto e a livello individuale”.

Nonostante la rete di Mauri a fine primo tempo, l’atteggiamento durante la ripresa non è stato arrembante…
“C’è da considerare anche che Mauri ci dava equilibrio sia offensivamente che in centrocampo, poi però c’è stato un calo psicologico, dovuto anche al 2-1 che ci ha condizionato. Il Catania si difendeva e si rendeva pericoloso nelle ripartenze, la corsa che abbiamo mantenuto nella prima frazione di gioco è stata persa dopo”.

Il caldo ha influito?
“E’ la prima giornata calda, ma la realtà è che il Catania ha giocatori molto rapidi, ha manifestato una buona prestazione fisica, ma soprattutto ha voluto più di noi questa vittoria”.

Questa partita chiude le porte ad una qualificazione all’Europa League?
“Ci sono ancora opportunità, ma questa doveva essere una partenza, tornare da Catania vincitori avrebbe giovato, soprattutto per il morale. Dimostra che dobbiamo migliorare ancora molto”.

Si aspettava una sconfitta?
“Il Catania ha fatto molto, ha dimostrato buone qualità. Le sue ultime prestazioni sono state buone, non solo questa, mi riferisco anche alle ultime tre. Il ritorno di Maran ha dato nuovi stimoli, cambiando qualcosa dal punto di vista mentale”.

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