2014
Reja applaude i suoi: “Abbiamo concesso veramente poco alla Roma. Polemica con Garcia? Preferisco non rispondere…”
Dopo il triplice fischio finale ai microfoni di Sky Sport ha parlato della partita mister Reja: “Nel primo tempo molto bene, siamo ripartiti e abbiamo fatto bene sia sulle zone laterali che nella zona anche centrale. Nel secondo tempo siamo calati e la Roma grazie al suo palleggio è venuta fuori. Sul piano difensivo abbiamo fatto una buona gara, siamo mancati in qualche ripartenza. Con Onazi potevamo anche segnare ma non abbiamo velocizzato l’azione che poteva essere un’azione da gol. La Roma ci ha schiacciati un po’, noi però abbiamo fatto bene contro una buonissima squadra che ha cercato di arrivare al gol. Devo dire bravi ai ragazzi. Cambio Keita? Perché abbiamo deciso di lasciare De Rossi a impostare l’azione però poi Totti giocava dietro la linea di Ledesma e De Rossi era da solo e ci mettevano spesso in mezzo così. Con Mauri abbiamo cercato di fermare appoggi verso Totti. Invece poi la Roma ha scavalcato la zona centrale e a cercato di lavorare di più sulle fasce ma li abbiamo fatto un’ottima fase difensiva. Garcia? Mi dispiace di quello che ho fatto ma ho chiesto scusa sia pubblicamente sia internamente e ho fatto il mio dovere. Forse ho un po’ esagerato. Chiudo qui la polemica. Il derby porta anche questo ma non era mia intenzione creare questa polemica. Con Petkovic i giocatori non davano il 100% e con me si? Non la vedo come una cosa negativa. Non mi piace parlare dei colleghi. I ragazzi prima non avevano più una identità, qualche vecchio stato abbandonato. Inserire i giovani ha reso le cose difficili. I giovani sono bene ma per giocare in un ambiente come questo non è facile, quindi mentre loro maturano devono essere fondamentali i vecchi. Ad inizio campionato Ledesma e Biava sono mancati così come Klose. Con loro in campo i giovani sono più facile da mettere in campo. Oggi ci siamo messi a specchio. Con Mauri non penso di cambiare modulo. L’anno che ero qui avevo il con Candreva, Lulic e Mauri. Lui ha ottimi tempi di inserimenti, oggi era già stanco prima di entrare. Ma era evidente che non era in condizione. L’unico modo per ritrovarlo è farlo giocare. Oggi era anche il derby non era facile fare subito bene per lui”.
Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Primo tempo molto bene, anche con ottime ripartenze. Nel secondo siamo stati più lenti. Ho inserito Mauri per contrastare le iniziative di De Rossi, da lui partivano tutte le azioni della Roma. Sono molto contento di Lulic, anche se nel secondo tempo non ci sono state ripartenze se non nel contropiede di Onazi. Molto bene anche il reparto difensivo esterno e centrale. Ci manca solo un po’ di lucidità davanti. Lo 0-0 ci dà fiducia, dopo aver fermato la Juve e quasi fermato il Napoli. Garcia? Tengo all’educazione, a Garcia non rispondo visto che la partita è finita. Mauri? Era normale che non fosse al massimo della condizione, forse avrei potuto farlo entrare 15-20 minuti dopo”.
Ecco la conferenza stampa integrale di mister Edy Reja al termine di Lazio-Roma:
Buona Lazio nel primo tempo, poi nel secondo qualcosa è cambiato.
“Non mi aspettavo un secondo tempo così dalla Lazio. Nel primo tempo avevamo fatto davvero bene, poi ho messo Mauri per dare più pressione a De Rossi che godeva di troppa libertà, ma speravo in qualche ripartenza in più. Probabilmente il merito è stato della Roma che ci ha schiacciato: lo strapotere fisico dei loro centrali ci ha messo in difficoltà, Benatia e Castan sono stati bravi. Abbiamo avuto una buona occasione con Onazi, ma a dir la verità la Roma non avrebbe meritare di perdere, anche se grandi occasioni non ne hanno avute grazie a noi. Lì abbiamo fatto bene, ma siamo mancati dopo in avanti”.
Che cosa l’ha soddisfatta e cosa l’ha delusa?
“Il risultato è sicuramente positivo, considerando il valore della Romaed i giocatori che hanno sulle zone laterali. Sono molto bravi nelle ripartenze e noi piu di cosi non potevamo fare. Mi è piaciuto lo spirito, l’anima e arrivavamo sempre in 4-5 sul pallone. Questa squadra ha un’anima: non abbiamo molto palleggio in mezzo al campo, ma sul piano atletico ed organizzativo abbiamo fatto un’ottima gara”.
Non è strano che la Lazio fosse più stanca della Roma?
“Il nostro centrocampo si è appoggiato molto su Ledesma e Gonzalez, è normale che i giocatori si ammazzino. Anche Lulic ha corso moltissimo, poi ho messo Onazi per rimediare. Ho sbagliato forse ad inserire Mauri perché non ha ancora la forma fisica adeguata, ma d’altra parte per ritrovarlo dobbiamo inserirlo nella squadra”. Lazio intimidita dalla Roma secondo Garcia? “Noi? Forse loro erano intimiditi dalla nostra condizione e dalla nostra partita. Non credo sia stata una partita cattiva, se non un’entrata di De Rossi, ma nulla di che”.
Kakuta come mai non è entrato?
“Pensavo potesse darmi qualcosa sulla corsa, ma dato che erano solo due minuti ho lasciato perdere”.
Onazi?
“Non potevo pretendere molto di più da lui in dieci minuti. Ha fatto belle giocate, poteva sfruttare quella palla in modo migliore, ma si rifarà è giovane”.
Keita?
“Non posso pretendere che mi faccia le cose da giocatore esperto. Ma ha fatto bene, ha rincorso Maicon e maturerà pian piano. Sono crescite che vengono pian piano”.
Si è chiarito con Garcia?
“Io non ho bisogno di chiarirmi: ho un curriculum fatto non solo di numeri, sono stato sempre onesto. Ho fatto una battuta e non pensavo potesse arrivare a questo punto, ho chiesto già scusa e pretendevo più rispetto”.
Mauri era meglio non metterlo vista la forma?
“Se lo avessi saputo prima.. D’altronde bisognava anche dargli il battesimo, pensavo di fargli fare solo venti minuti ma mi serviva per limitare De Rossi”.
Come mai Manzini non era in panchina?
“Mi dispiace molto ma non sta molto bene. Ha un problema e non riusciva neanche a camminare, tre o quattro giorni e tornerà in piedi”.