2014

Reja ai tifosi: “Continuate a sostenerci, ne abbiamo bisogno. Ieri i ragazzi hanno dato il massimo”

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Ultimata la seduta di scarico post-Sassuolo ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Edy Reja, parlando della vittoria di ieri e, ovviamente, della prossima sfida al Ludogorets: “Era importante e siamo stati bravi a recuperare dal doppio pareggio. Non era facile, ma i ragazzi hanno dato il massimo e li applaudo perché sono stai bravi in un clima del genere. Questa è una squadra sempre sorprendente che ha tirato fuori grande carattere e attaccamento nelle difficoltà. La vecchia guardia non tradisce, ecco perché ho messo in campo quelli che conoscevo già. Merito loro di questa vittoria, ma anche di quelli che erano in panchina. C’è grande coesione e amicizia. È una squadra con giovani e vecchi e logicamente c’è una bella differenza di mentalità e modi di vedere le cose. Non è facile incastrarsi, ci vuole tempo. Serve un giusto mix che colleghi vecchi e giovani ed è questo il mio compito. Ludogorets sottovalutato giovedì scorso?  No, non sono d’accordo. Ho messo in campo la squadra migliore possibile. L’unico dubbio lo avevo su Candreva per i piccoli problemi che ha al ginocchio: deve prendere fiato ogni tanto, non sapevo se rischiarlo anche perché ha grandi qualità e lo sappiamo. Ho messo in campo chi stava bene, non ho snobbato il Ludogorets. Metteremo i migliori anche giovedì perché possiamo farcela. Che partita mi aspetto? In Europa è importante avere solidità in fase difensiva. Ovviamente l’ideale sarebbe andare in vantaggio subito, noi prepariamo in modo meticoloso le strategie per battere una squadra che sta facendo benissimo in Europa e in Bulgaria. Sta a noi metterli in difficoltà, provare a batterli. Le nostre difficoltà a girare la palla a cosa son dovute? Abbiamo Biglia e Ledesma che tessono il gioco, ma poi Onazi e Gonzalez sono da interdizione. Centrocampisti veri, tecnicamente parlando, non ne abbiamo altri. Noi non giochiamo in modo difensivo, ma ieri loro ci hanno attaccato di più, come è ovvio per recuperare una partita. Non volevamo ma ci siamo abbassati, è stata colpa nostra e perciò abbiamo creato poco. Dico ai miei di stare più alti, ma delle volte si fa fatica a mettere giù palla e giocarla. A me interessa che giochiamo in maniera aggressiva, vorrei più rabbia e convinzione. Non siamo riusciti a esprimere il nostro reale valore, anche se nell’ambiente è difficile. Ma essere in un ambiente e in una squadra complicati fortitifica il carattere.Voglio dire una cosa ai tifosi: restateci vicino, ne abbiamo bisogno. Perchè sono qui oggi? Per ricordare Gianni Borni, ex assessore giunta Rutelli, scomparso giovedì: a lui voglio dedicare questa vittoria sofferta, come ha sofferto lui nell’ultimo periodo. Un grande tifoso e un grande uomo“.

 

 

 

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