2014
Reja sconsolato: “Ci hanno punito gli episodi. Europa? Siamo ancora in corsa” – VIDEO
Esce sconfitta la Lazio dal San Paolo. A condannare i biancocelesti il solito Higuain (6 gol per lui in 3 gare contro la Lazio) ed una magia di Mertens. A poco è servito il vantaggio firmato Lulic e la fiammata di Onazi sul 3-1. Al termine del match, ai microfoni di Mediaset, Edy Reja ha commentato la partita: “Abbiamo affrontato bene la partita mettendo il Napoli più volte in difficoltà: alla fine avremmo meritato anche il 3-3. Ci hanno penalizzato il cartellino rosso ed il rigore. Mi dispiace per aver preso due gol che potevamo evitare benissimo. Higuain nell’occasione del rigore era forse in fuorigioco come mi hanno detto i miei giocatori. Siamo delusi perché meritavamo di più. Europa League? Prima era solo un sogno, ora siamo ancora in corsa. Abbiamo degli scontri diretti che non potremmo sbagliare. La rosa è adeguata e sta rispondendo ai critici”.
L’allenatore della Lazio è intervenuto anche ai microfoni di RaiSport: “Ci tenevamo molto a fare bene contro una squadra di grande valore. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma queso episodio dell’espulsione a inizio secondo tempo ha complicato tutto. I ragazzi mi dicono anche che c’era fuorigioco, mentre sul 3-2 sembra ci fosse una mano sul cross di Cavanda. Avremmo meritato il pari anche in 10 uomini. Oggi una sconfitta ci poteva stare, adesso abbiamo uno scontro diretto in casa contro il Torino. Europa? Se giochiamo cin questa intensità, dobbiamo crederci fino in fondo”.
Edy Reja ha poi detto la sua ai microfoni di Lazio Style Channel: “Gli episodi possono cambiare le sorti di una gara, c’era un fuorigioco di Higuain e un fallo di mano in area sul cross di Cavanda. Anche in inferiorità numerica abbiamo fatto bene e avremmo meritato il pareggio. Crediamo nel lavoro e in quello che facciamo, siamo in corsa per l’Europa. Lotteremo fino all’ultimo istante finchè la matematica non ci condanna”.
Questa invece la conferenza stampa del tecnico goriziano:
Rimpianti sulla partita? L’arbitro? “Ci sono stati alcuni episodi, dalla mia posizione ho visto solo Mertens e non Higuain se fosse in fuorigioco o meno. Nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà il Napoli. Dopo il rigore e l’espulsione è stato tutto difficile. Dovevamo avere miglior sorte, con alcune oppurtinità sfruttate bene potevamo fare il 3-3. Il 4-2 è arrivato alla fine quando eravamo ormai sbilanciati. Mi aspettavo questa gara, peccato per i primi due gol, che potevamo evitare con qualche errore individuale in meno. Resta il fatto che abbiamo fatta una buona gara, dalla parte del Napoli sento i complimenti, ma siamo senza punti”
Cosa è mancato alla Lazio? Oggi ha ricevuto anche l’applauso dalle tribune centrali… “Mi fa piacere il riconoscimento. Noi allenatori siamo sempre i primi ad essere presi di mira. Ogni volta che vengo qui, trovo sempre tanto affetto. Ricorderò sempre, con commozione, la prima volta che sono tornato lì. Niente carote per fortuna oggi. Per come eravamo messi abbiamo fatto bene. Anche Postiga l’ho visto bene. Sono partito con Mauri per non dare riferimento davanti, sulle ripartenze siamo stato molto bravi. Se avessimo avuto più lucidità davanti poteva finire in maniera diverso.
L’Europa League? “Davanti si sono mossi tutti. Venire qui a Napoli non era preventivato vincere, ma almeno un punto speravo di ottenerlo. In settimana abbiamo lavorato bene, dopo il primo tempo ci credevo. Il rigore e l’espulsione ha cambiato un po’ tutto”
Berisha sempre titolare? “Berisha ha sempre fatto benissimo, come ho sempre detto. Ha dimostrato di essere un primo a tutti gli effetti. Marchetti è straordinario, lo ha fatto vedere e lo farà ancora vedere in futuro”
Felipe Anderson fuori? “Felipe aveva un po’ di fatica. Sapevo che tra Mauri e lui biognava fare delle valutazioni. Volevo spostare Lulic più avanti, ma poi non ce la faceva e ha chiesto il cambio”